Casinò Campione: il giorno di Cda e assemblee, il poker aspetta

Giornata campale, quella di oggi 21 marzo, per il Casinò Campione d'Italia e per la sua società di gestione. A mezzogiorno si tiene infatti un consiglio di amministrazione che esaminerà tutti i temi che saranno poi oggetto delle due successive assemblee dei soci, ordinaria e straordinaria: l'acquisizioni delle recentissime delibere del consilio comunale aventi per oggetto, appunto, proprio la Casa da gioco.

Si tratta, come noto, di tre anni: l'integrazione e modifica dello Statuto, con la previsione dell'obbligo di informativa al socio e l'eliminazione della possibilità di affidare a terzi la gestione dell'ufficio fidi; la modifica alla convenzione che regola i rapporti tra proprietà e società, con l'eliminazione del recesso automatico in alcuni casi espressamente previsti; il regolamento per l'accesso alle sale, che indica chiaramente le possibili esclusioni, dall'ingresso e/o dal gioco.

Queste delibere saranno poi trasmesse sia al ministero che ha la diretta competenza sulla vigilanza sulle case da gioco, ossia il Viminale, che al giudice del tribunale di Como, dove il concordato in continuità è in attesa di voto da parte dei creditori e di successiva omologa.

Quanto all'affidamento della gestione dei tornei di poker, al cui avviso per la presentazione di manifestazioni di interesse hanno risposto una decina di soggetti, la decisione da parte del consiglio di amministrazione slitterà a un momento successivo a quello di oggi e sarà convocato un Cda ad hoc.