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Caveri: 'Casinò, ristori congrui e tavolo con nuovo governo'

12 febbraio 2021 - 16:51

Proprietà e azienda in audizione in commissione consigliare sul Casinò di Saint Vincent alla luce della chiusura e dell'iter concordatario.

Scritto da Anna Maria Rengo
Caveri: 'Casinò, ristori congrui e tavolo con nuovo governo'

Forte preoccupazione, ma anche tante proposte e tanti temi, al centro dell'audizione, da parte della quarta commissione Sviluppo economico del Consiglio Valle, dell'assessore alle Partecipate Luciano Caveri, e dell'amministratore unico del Casinò di St. Vincent, Filippo Rolando, e del direttore generale Stefano Silvestri.

"Ai membri della commissione abbiamo delineato il quadro della situazione, con una perdurante chiusura del casinò che si somma a quella dei confini regionali, fortemente penalizzanti per una regione piccola come la nostra, e del vigente coprifuoco. Il gioco è un'attività principalmente notturna, e un'eventuale riapertura del Casinò deve comunque fare i conti con i limiti agli spostamenti e orari", spiega a Gioconews.it Caveri. "Riprenderemo il discorso con il nuovo Governo non appena sapremo chi sarà il nostro interlocutore, chissà se nuovo o lo stesso sottosegretario uscente, Pier Paolo Baretta".

Da parte sua, l'Au Rolando ha ripercorso l'iter concordatario in atto, dicendosi ottimista sul fatto che ci sarà una solida maggioranza dei creditori che lo approverà e annunciando che, d'intesa con il commissario Ivano Pagliero, proporrà l'allungamento di un anno dei suoi tempi di realizzazione, proprio per avere una maggiore tranquillità se l'auspicata riapertura dovesse tardare. Rolando ha inoltre annunciato di aver postato a bilancio un fondo ulteriore anti Covid, così da reggere il più possibile in caso di prolungamento della chiusura. Ovviamente, il tema dei temi è la data di riapertura del Casinò: Rolando si è detto fiducioso che a inizio estate si possa essere operativi al 100 percento e che l'azienda può comunque reggere sino a settembre, ma la speranza della proprietà (e certamente pure dell'azienda) è che i tempi saranno più brevi.

"Un altro problema che dobbiamo porre al nascente Governo Draghi, come del resto sollevato nella fase di consultazione anche dal nostro senatore valdostano Albert Lanièce - sottolinea ancora Caveri - è di fare capire che servono ristori congrui e non spiccioli a questa attività economica, che dà lavoro a 400 dipendenti oltre all'indotto: ci auguriano che il decreto ristori cinque terrà conto di questa e delle altre specificità valdostane".

Uno sguardo anche oltre il difficile momento: "Guardando al post pandemia, ho sottolineato come servano nuove politiche per il rilancio del Casinò di Saint Vincent, sia dal punto di vista tecnologico che dell'offerta di gioco", conclude Caveri.

 

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