Casinò Venezia, si torna a scioperare dal 6 al 24 agosto

L'assemblea dei dipendenti del Casinò di Venezia, che si è riunita per discutere le iniziative da intraprendere, a prosecuzione dello sciopero di luglio, ha deciso per un nuovo pacchetto. Si torna dunque a sciopererare dal 6 al 24 agosto, ogni giorno l'ultima ora e mezzo alla fine del turno. Non si escludono, inoltre, ulteriori iniziative.

La protesta, come noto, nasce dalla delibera sulla ricapitalizzazione della Cmv Spa, finalizzata all'attuazione del piano di rilancio della Casa da gioco che, pur essendo stato oggetto di trattativa a tre (azienda, proprietà e sindacati) è stato poi approvato nella sua versione originaria, non essendo stato raggiunto alcun accordo in merito alla riduzione dei costi in grado di modificarlo. Successivamente, e conseguentemente all'approvazione della delibera, l'azienda ha dato disdetta del contratto di lavoro e, a seguito del fallimento del falimento della trattativa per redigerne uno nuovo, è entrato in vigore, lo scorso 1° luglio, un regolamento sostitutivo.

Su tale regolamento i sindacati e circa 200 dipendenti hanno presentato ricorso al Tar, ma a quanto si deduce dall'esito dell'assemblea di ieri, la protesta prosegue anche sul posto di lavoro. Intanto, fonti sindacali riferiscono che allo sciopero di luglio hanno aderito circa il 95 percento dei dipendenti a contatto con la clientale (ossia il 90 percento del totale), mentre più bassa è stata l'adesione da parte degli amministrativi: il 10 percento circa.