Casinò Venezia, dipendenti di nuovo in assemblea

Luglio volge al termine e con esso il pacchetto di scioperi decisi al Casinò di Venezia a fine turno per protestare contro la "Messa a repentaglio della Casa da gioco, dei posti di lavoro, dei diritti sindacali", così avevano scritto all'azienda le sigle promotrici, ossia tutte quelle attive presso la Casa da gioco, con l'eccezione della Uilcom Uil. Ma non è affatto detto che sia finita qui: per stasera, 31 luglio, è stata infatti indetta una nuova assemblea dei dipendenti, così da decidere le ulteriori iniziative da intraprendere, dopo la delibera sulla ricapitalizzazione della Cmv Spa e la conseguente disdetta del contratto collettivo di lavoro, cui è subentrato, fallita la trattativa sindacale, un regolamento aziendale. 

Il fronte della battaglia è però duplice: sono infatti circa duecento i dipendenti che hanno firmato il ricorso al Tar contro il regolamento stesso. Il ricorso è stato promosso dai sindacati (non dalla Uilcom) e firmato per primo dai segretari aziendali.