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Nuova Rsu al Casinò Campione, Rlc esclusa dalle elezioni

22 gennaio 2015 - 10:41

Dopo il terremoto provocato dalla decisione della Banca centrale svizzera di abolire il cambio fisso franco-euro, che avrà serie conseguenze sui bilanci di Comune e Casa da gioco, dopo l’ispezione della Guardia di Finanza di ieri, disposta dalla Procura di Como, non è certamente il tema di maggiore preoccupazione e polemica al Casinò Campione.

Scritto da Anna Maria Rengo

Tuttavia, le ormai prossime elezioni per il rinnovo dei componenti alla Rsu nel triennio 2015-2018, fissate per il 31 gennaio, sono accompagnate da un’esclusione che sta facendo discutere. Il neo sindacato Rlc, guidato dal segretario Nicola Ranieri, è stato infatti escluso dalla commissione elettorale. Una decisione non certo ben accolta dai diretti interessati, che tornano a sottolineare come la loro presenza stia dando fastidio alle altre sigle sindacali: “Faremo ricorso per le vie legali”, anticipa Nicola Ranieri.

 

THE DAY AFTER GDF - Intanto, dopo la convulsa giornata di ieri, si è tornati alla piena operatività al Casinò Campione, che era stato chiuso nelle prime ore del mattino mentre era in corso l'ispezione della Guardia di Finanza. Non c'è ancora grande chiarezza su quali siano stati i motivi dell'ispezione, se siano state accertate violazioni o se ci siano indagati. In effetti, ieri sono rimbalzate sulla stampa nazionale due abbastanza opposte versioni: la prima parlava di un'indagine scaturita dal presunto (e poi smentito anche dal sindaco Piccaluga) buco di bilancio da 130 milioni di euro, con ispezioni disposte dalla Procura di Como, la seconda faceva invece riferimento alla 'vecchia' operazione della Procura di Cagliari e denominata 'Chemin de fer'. Quella stessa operazione che nei mesi scorsi aveva portato ad accertare attività di riciclaggio compiute anche al Casinò di Venezia e in quello di Saint Vincent. 

In realtà. secondo quanto apprende Gioconews.it, l'indagine è stata disposta dalla Procura di Como ed è scaturita dalla recente scoperta del giro di usura messo in piedi, ai danni dei loro connazionali, da alcuni cinesi. Da qui la decisione della Procura di 'scandagliare' a fondo i conti del Casinò.  

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