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Rlc replica alla Uil: “Fondamentale essere presenti nei momenti decisivi”

05 novembre 2014 - 09:53

“Rlc è nato per sopperire ad un bisogno dei lavoratori che non si rispecchiavano più con le idee dei sindacati attuali”. Lo evidenzia una nota del neonato sindacato in riferimento al recente comunicato della Uilcom-Uil.

Scritto da Anna Maria Rengo

“Secondo noi – prosegue il segretario Nicola Ranieri - le polemiche fine a se stesse tolgono solo attenzione ai problemi veri e reali. Quello che contano sono i fatti non le parole. Ma, senza essere polemici, valutiamo i fatti: voi avete firmato un accordo davanti al prefetto di Como prendendo un impegno, vi siete rifiutati di presenziare sul palco al momento di dare le spiegazioni dovute ai lavoratori. Perché, visto che avete firmato e condiviso l'accordo davanti al prefetto? Ricordiamoci inoltre che i vostri delegati sindacali in Rsu sono tutti responsabili di prima A e prima B e che hanno caldamente invitato gli iscritti a non togliersi dal sindacato Uil ( difficile rifiutare l'invito quando te lo chiede il tuo responsabile) e che sia un caso unico al mondo dove dei responsabili siano dei delegati sindacali. Si potrebbe continuare con la lista delle occasioni da voi mancate o posizioni prese, ma non è quello che ci interessa fare. Forse, prima di esprimere giudizi su di noi, dovreste capire a che punto siete voi. Parlate di riorganizzazione, ma forse questa andava fatta prima. Il senso del sindacato è di essere presenti. Specialmente in certi momenti decisivi, deve sapere metterci la faccia, prendere decisioni importanti, giustificandole e difendendole. Se valutiamo i fatti, perché solo questi contano, voi avete mancato l'occasione per mettere in atto ciò che avete sempre predicato. I contenuti devono essere altri se si vuole un confronto onesto, democratico e soprattutto utile per i lavoratori, perchè in fin dei conti di questo si tratta, la tutela di tutti e non la tutela di pochi… Ricordiamocelo quando si parla di giustizia e democrazia perché proprio in nome di quella, questo comunicato è stato letto e condiviso prima di essere pubblicato”.

 

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