Venezia, il sindaco Brugnaro: 'Sul Casinò fatti degli errori'

La giunta comunale veneziana è intenzionata a intervenire in maniera decisa sul Casinò di Venezia. E dalle parole pronunciate ieri 29 dicembre in conferenza stampa dal sindaco Luigi Brugnaro, pare che possa prendere piede l'ipotesi dell'arrivo di un amministratore unico per la Casinò di Venezia Gioco Spa (magari alla scadenza del mandato dell'attuale consiglio di amministrazione), già ventilata qualche settimana fa, e trapela una certa insoddisfazione non tanto per i dati (ricordiamo che il Casinò di Venezia è l'unico tra i quattro italiani ad avere un progressivo annuo di incassi in crescita, e probabilmente così chiuderà il 2016), ma soprattutto per le tensioni, a diversi livelli (anche se pure in questo caso è da ricordare che è stato scongiurato lo sciopero indetto per il 26 e il 31 dicembre), che ovviamente non facilitano l'attività e la programmazione.
Nello snocciolare i dati sull'attività 2016 del Comune, il primo cittadino ha infatti affermato: “Sulla Casa da gioco abbiamo fatto degli errori. Le cose non stanno andando come volevamo. Occorre una ristrutturazione aziendale e al più presto presenteremo un piano di riorganizzazione per l'intero settore, per un rilancio vero che finora non c'è stato. Occorrono figure esperte per poter superare una fase delicata e difficile come quella che si sta attraversando adesso. Noi ci prendiamo la nostra responsabilità. Vogliamo un vero rilancio dell'azienda e non venderla. Ci sono troppe stratificazioni che ci fanno preoccupare fin dalla struttura societaria”.