Casinò Venezia, Cisl: 'Fronte del no al lavoro su nuova proposta'

“Innanzitutto ci fa piacere che tutte le sigle sindacali si siano sedute al tavolo della trattativa, anche se riteniamo che la proposta chiestaci dall'assessore Michele Zuin dovrebbe essere presentata da tutti, visto che il contratto collettivo aziendale di lavoro è stato bocciato dai dipendenti”. La Fisascat Cisl commenta così la riapertura del tavolo della trattativa tra azienda, proprietà e sindacati, sul contratto collettivo aziendale di lavoro per i dipendenti del Casinò di Venezia. “Nella riunione di oggi 16 aprile – afferma ancora il sindacato di categoria – ci siamo detti disponibili a trovare una soluzione sulle cause di lavoro in corso, ma Zuin, contraddicendo quanto detto dal sindaco, ha affermato che per lui non sono un problema e che è un argomento che non verrà trattato. Ne prendiamo atto, anche se ci aspettavamo, visto che per esempio domani il tribunale del Lavoro discuterà la causa ai sensi dell'articolo 28 dello Statuto dei lavoratori sull'entrata in vigore del nuovo regolamento aziendale, che ci chiedesse un rinvio”.

La Fisascat precisa infine: “Il fronte del no si è detto disponibile a spiegare a grandi linee quali debbano essere gli interventi sul contratto e ha ribadito che non è in discussione l'equilibrio economico finanziario dell'azienda: dopo di ciò avrebbe voluto calendarizzare la discussione dei vari articoli del contratto, ma l'assessore ha respinto questa impostazione, chiedendo la presentazione di un prodotto finito. Ci stiamo già lavorando, anche perché non vogliamo stravolgere il Ccal, ma modificarne vari punti secondo quanto stabilito dall'assemblea dei dipendenti”.