Comune Campione, Tar sospende efficacia atti di Zanzi

 "Rilevato che la natura degli atti impugnati e i prospettati elementi di periculum giustificano ragionevolmente l'adozione di una misura cautelare che consenta di pervenire alla decisione collegiale re adhuc integra", il Tar del Lazio, con un decreto, ha sospeso l'efficacia degli atti con cui è stata disposta la nuova pianta organica del Comune di Campione d'Italia, questo fino alla trattazione di merito del ricorso, fissata per la camera di consiglio del 9 settembre.

Il ricoso, come noto, è stato presentato l'anno passato, dopo che ad agosto l'allora sindaco Roberto Salmoiraghi aveva deliberato la nuova pianta organica del Comune, fissandola in 16 unità. Il ricorso è stato ora integrato con motivi aggiunti, tra cui le delibere del commissario prefettizio del Comune, Giorgio Zanzi, che dispongono, la prima, la messa in disponibilità dei 31 dipendenti a vario titolo facenti capo al Servizio Controllo Casinò, mentre la seconda definisce i criteri per la messa in disponibilità degli altri 37 dipendenti, e anche il provvedimento con cui la Commissione per la stabilità finanziaria delgi Enti locali ha approvato la rideterminazione della dotazione organica del Comune di Campione d'Italia.

I ricorrenti chiedono, ovviamente, l'annullamento degli atti, "previa la sospensione dell'efficacia", che è stata per ora accolta dal Tar.