Zuin: 'Pronti a parlare di addendum al Cal del Casinò di Venezia'

"Azienda e proprietà sono pronte a tornare a parlare dell'addendum (che subordina la corresponsione dell'intero premio di risultato alla rinuncia, da parte del singolo lavoratore, a contenziosi in essere o futuri, in caso contrario ne percepirà solo il 10 percento Ndr) al contratto aziendale di lavoro dei dipendenti del Casinò di Venezia". Lo assicura l'assessore al Bilancio e Partecipate, Michele Zuin, facendo espresso riferimento al comunicato congiunto diramato nella giornata di ieri, 27 febbraio, da Slc Cgil, Snalc Cisal e Rlc: "L'ho letto ed è molto chiaro: la richiesta è di ridiscutere l'addendum, e non il contratto, che anche per loro è chiuso".

Ma c'è la disponibilità a ritirare l'addendum? "Le sigle sindacali, con le quali peraltro mi sono sentito, mi chiedono un incontro assieme con i rispettivi legali, per cui non posso anticipare cose che non so. Certamente cercheremo una soluzione assieme. Il mio problema è economico e finanziario, di responsabilità dell'amministrazione. Non è in gioco il contratto, ma come esso si sposa con le cause in corso, e valuto positivamente il fatto che anche per Slc Cgil, Snal e Rlc il contratto è una cosa chiusa".

Altre sigle, come la Fisascat Cisl, mettono però in discussione anche degli aspetti del contratto, e chiedono di tornare al tavolo della trattativa anche su di essi: "Io rispondo a chi è stato propositivo. Per me il contratto è chiuso".