Ristorazione al Casinò Venezia, parti a confronto su integrativo

Non solo la rivisitazione del contratto collettivo del reparto gioco. Al Casinò di Venezia proprietà, azienda e sindacati sono a un secondo tavolo di confronto finalizzato pure al rinnovo della contrattazione integrativa di secondo livello dei dipendenti del reparto ristorazione, quelli che un tempo erano stati assunti dalla Meeting & Dining e che sono ora confluiti nella Casinò di Venezia Gioco Spa: in tutto, stagionali compresi, circa 200 persone. A essi, viene applicato il contratto nazionale dei pubblici esercizi, con una contrattazione integrativa "ferma", anche causa Covid, al 2015 e che è dunque diventano necessario aggiornare.

"L'incontro di oggi - spiega l'assessore alle Partecipate del Comune, Michele Zuin - è stato positivo e si è svolto in un clima cordiale. I sindacati ci hanno presentato una piattaforma di proposte che stiamo esaminando, e a tal proposito ci siamo già dati un'altra data, il 13 giugno, con l'obiettivo di contemperare le esigenze di sostenibilità finanziaria ed economica dell'azienda con le loro richieste, sia normative che economiche".

Le richieste delle Ooss, dopo sette anni di vigenza del contratto integrativo, vertono principalmente sull'aumento delle indennità e del premio di produzione: "Abbiamo riscontrato una buona disponibilità di azienda e proprietà ad ascoltare le nostre richieste", commenta Renato Giacchi, della Filcams Cgil.