Casinò Venezia, Ooss: 'Subito incontro o stato di agitazione'

Se a Campione le Ooss chiedono di ripristinare corrette relazioni sindacali, anche al Casinò di Venezia si registra una decisa presa di posizione e si evidenziano "le gravi difficoltà nell'ambito delle relazioni industriali che intercorrono tra le rappresentanze sindacali del ramo ristorazione della CdV Gioco Spa e l'azienda stessa".

Lo fanno in una nota congiunta Filcams Cgil, Fisascat Cisl,Uiltucs e Slc Cgil, secondo le quali "tale comportamento da parte di una società a partecipazione pubblica desta profonda preoccupazione". Le sigle sottolineano che "nonostante le reiterate richieste d'incontro avvenute nei mesi scorsi, non si registrano segnali di una ripresa delle suddette relazioni e/o di apertura di un tavolo di confronto riguardante nello specifico il rinnovo di accordi e contrattazioni rivolti a migliorare le condizioni dei lavoratori coinvolti e rappresentati dalla scriventi segreterie sindacali unitamente alla Rsa".

I sindacati sottolineano che soltanto nei primi tre mesi del 2022 la Casinò Gioco Spa ha avuto incassi milionari nettamente superiori alle aspettative, "pur essendo in evidente carenza di personale che non potrà sopportare un'ulteriore mole di lavoro quando, presumibilmente a breve, riaprirà giornalmente anche la sede di Ca' Vedramin Calergi".

"Nell'eventuale permanenza di tale linea aziendale e in assenza di riscontro all'ennesima richiesta di incontro", fanno sapere i sindacati, "si darà seguito alle conseguenti iniziative sindacali con la proclamazione immediata dello stato di agitazione".

Le sigle sono state convocate per la mattinata del 5 maggio a Ca' Farsetti.