Slc Cgil: 'Casinò Sanremo, management crei tavoli di confronto'
L'Slc Cgil spiega i motivi che l'hanno portata a proseguire nella sospensione dello sciopero, e auspica che il Cda del Casinò di Sanremo ascolti le richieste sindacali.
Scritto da Anna Maria Rengo
“Pur permanendo lo stato di agitazione”, l'Slc Cgil ha deciso di “mantenere la linea di sospendere l'astensione dal lavoro intrapresa a inizio settimana, per il senso di responsabilità soprattutto nei confronti dei dipendenti che operano nei servizi dati in appalto e che sono già in sofferenza”. Con queste parole il sindacato di categoria spiega la posizione assunta dopo l'assemblea indetta al Casinò di Sanremo il 26 novembre assieme a Fisascat Cisl e Snalc Cisal e nella quale i lavoratori hanno fatto il punto sull'evoluzione della trattativa con l'azienda in merito alla vertenza in atto dopo la decisione unilaterale del Cda di chiudere le roulette francesi dal lunedì al giovedì.
A seguito dell'assemblea, Fisascat Cisl e Snalc Cisal hanno deciso di scendere di nuovo in sciopero per l'intero fine settimana, mentre, appunto, l'Slc Cgil ha deciso di non farlo.
“Per lo stesso senso di responsabilità la Slc Cgil auspica che il management possa nell'immediato creare un tavolo di confronto aperto al dialogo e ad una comunicazione costruttiva per consentire il superamento di una crisi nociva per i dipendenti, per la casa da gioco, per gli eventi organizzati in azienda, per i lavoratori degli appalti e dell'indotto”.
Il sindacato auspica inoltre che “quel senso di responsabilità sia per il Cda motivo di ascolto delle richieste sindacali, per non essere costretta ad intraprendere nuove forme di rivendicazione”.