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Federgioco: 'Grande incertezza', Ooss rinnovano richiesta incontro

09 giugno 2021 - 16:47

Federgioco ritiene che non sia giunto il momento di riavviare il rapporto con i sindacati, che però rinnovano la richiesta di incontro.

Scritto da Anna Maria Rengo
Federgioco: 'Grande incertezza', Ooss rinnovano richiesta incontro

"Pur comprendendo la volontà di riavviare un rapporto interrotto da tempo, soprattutto a causa delle conseguenze della pandemia che hanno drasticamente modificato le priorità al tempo comunemente individuate, riteniamo che un confronto sia attualmente ancora caratterizzato da grande incertezza".

Con queste parole il presidente di Federgioco, Stefano Silvestri, ha risposto alla richiesta di incontro formulata da Slc Cgil, Fisascat Cisl e Uilcom Uil. Nel precisare alle sigle sindacali che Federgioco non aderisce più a Fipe, avendo comunicato formale disdetta lo scorso anno, così come non è più parte di Eca (European casino association) cui, egualmente, ha formalizzato disdetta, il presidente ritiene che in questo momento, a giudizio dell'associazione, questa situazione renderebbe "il contraddittorio privo di elementi essenziali".

Nel sottolineare come la "situazione economica" sia tutt'altro che agevole", con "incognite che deriveranno dagli esiti conseguenti alla riapertura", Federgioco ritiene che "vada inoltre considerata con grande attenzione la situazione del Casinò di Campione che, in relazione a quanto sta avvenendo, auspicheremmo di avere al tavolo assieme alle altre tre case da gioco. Secondo l'associazione "un incontro potrà più utilmente tenersi successivamente, ovvero al superamento dell’attuale periodo, definendo una lista di priorità alla luce degli sviluppi delle diverse situazioni".

Ma, nonostante la condivisione dell'"analisi sulla criticità del momento", le tre segreterie sindacali nazionali "ritengono tuttavia che sarebbe comunque utile trovare uno spazio per incontrarsi. I problemi da affrontare sono grandi - sottolineano in una nuova richiesta di incontro - e cercare percorsi condivisi aiuterebbe, secondo noi, a trovare soluzioni innovative e ad accelerare la ripresa delle attività".

 

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