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Gioco legale in lockdown, Ooss del Casinò Venezia in campo

05 maggio 2021 - 08:49

I sindacati attivi al Casinò di Venezia aderiscono alla manifestazione a difesa del gioco legale in programma il 12 maggio.

Scritto da Amr
Gioco legale in lockdown, Ooss del Casinò Venezia in campo

Gioco legale sempre più compatto per affrontare il gravissimo problema della perdurante chiusura a esso imposta da fine ottobre.
A scendere in campo, in vista della manifestazione promossa dai sindacati a livello nazionale per il 12 maggio, le segreterie territoriali attive al Casinò di Venezia, Slc Cgil, Fisascat Cisl, Uilcom Uil, Ugl Terziario, Snalc ed Rlc.

Nell'aderire all'iniziativa, le segreterie sottolineano che "la situazione della Casa da gioco veneziana desta infatti enorme preocccupazione in virtù della sospensione delle attività imposta, con decreto ministeriale, dal 26 ottobre 2020 e che perdura ormai da oltre 6 mesi".

Tale imposizione "rischia di produrre effetti drammatici sia per quanto concerne l'equilibrio economico di un'Azienda che risulta di capitale importanza per l'intera città, sia per la continuità occupazionale che vede coinvolti circa 600 lavoratori, cui si aggiunge l'indotto.
Le politiche di sostegno messe in campo durante la fase pandemica sono risultate nei fatti insufficienti se non ininfluenti. Per contro l'assenza di presidio del gioco legalizzato ha prodotto una rilevante ripresa del gioco illegale e incontrollato".

Unitariamente, i sindacati assicurano che "le condizioni dettate da un rigido protocollo di sicurezza per il contenimento del Covid-19 e scrupolosamente adottate prima della sospensione, si sono dimostrate del tutto efficaci, scongiurando qualsiasi rischio di contagio all'interno delle sale". Ne deriva che "le decisioni politiche in merito alla riapertura paiono dettate da criteri etico-morali piuttosto che di carattere sanitario".
 
Le Ooss chiedono dunque "tutele e certezze che nei fatti si devono tradurre in politiche di difesa dell'Azienda e dei posti di lavoro" e invitano "le lavoratrici e i lavoratori a far sentire la loro voce partecipando al presidio che si terrà il 12 maggio 2021, a partire dalle ore 10.00, davanti alla sede della Prefettura di Venezia, in Campo San Maurizio".
 

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