Auci (Ugl): 'St. Vincent, cabina di regia per nuovo piano di sviluppo'

All'indomani dell'approvazione del concordato del Casinò di St. Vincent da parte dei creditori (la soglia del 50 percento dei voti a favore è già stata superata) si guarda alle tante sfide che ancora attendono la Casa da gioco valdostana, la più urgente e grave, certamente, la perdurante chiusura almeno sino al 6 aprile.

"Abbiamo appreso con enorme soddisfazione che anche il secondo concordato in continuità è stato votato dalla maggioranza dei creditori chirografari", afferma Tommaso Auci, segretario territoriale Ugl Aosta, secondo il quale questa notizia fa tirare "un ulteriore sospiro di sollievo a tutti i lavoratori che avevano votato con il referendum l'accordo del 11 febbraio 2019 che ha segnato un lungo cammino di tagli economici e sacrifici e che adesso vedono uno spiraglio di continuità aziendale. Noi dell'Ugl crediamo che dopo le assenze politiche degli anni scorsi sia il momento che il nuovo governo regionale, con i rappresentanti della proprietà, prendano atto dell'importanza economica dell'intera struttura e che dopo questo passaggio di messa in sicurezza dei conti si possa iniziare a pensare a un graduale rilancio che è fondamentale anche per le attività commerciali, le poche rimaste nel paese, e per tutto il territorio della Valle d'Aosta".

Secondo il sindacalista "bisognerà creare una cabina di regia che coinvolga tutte le rappresentanze della comunità per redigere un nuovo piano di sviluppo lungimirante". Ma, come detto, ora c'è la più stretta attualità da affrontare: "Adesso speriamo solo che si possa riaprire la struttura alla luce delle imposizioni nazionali dettate dalla pandemia e che possano arrivare dal governo centrale i giusti ristori per la continuità del settore turistico e delle attività commerciali". Naturalmente "la proprietà adesso deve prestare attenzione agli investimenti per la continuità e pensare che questa fabbrica del gioco necessita di mirati investimenti di marketing, non fini a se stessi ma per il benificio di tutto il territorio", auspica Auci, che conclude così: "Ci metteremo in contatto a breve tempo con l'assessore con delega alle Partecipate Luciano Caveri per iniziare un confronto sul futuro prossimo e a lungo termine delle iniziative da adottare".