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Savt: 'Riapertura casinò, data certa o tenuta aziende a rischio'

15 febbraio 2021 - 11:11

Il sindacalista del Savt Claudio Albertinelli auspica che il Governo Draghi definisca al più presto la data di riapertura dei casinò.

Scritto da Anna Maria Rengo
Savt: 'Riapertura casinò, data certa o tenuta aziende a rischio'

Preoccupa e suscita proteste in Valle d'Aosta, la decisione del ministro della Sanità Roberto Speranza di prolungare fino al 5 marzo la chiusura degli impianti a fune, che sarebbero dovuti tornare in funzione il prossimo 15 febbraio.
Una decisione già presa e che si colloca sulla strada di quelle che il Governo Draghi dovrà prendere in merito ai settori che restano ancora chiusi, in primis casinò e giochi.

“Siamo molto preoccupati per come il Governo sta gestendo la situazione economica e non vediamo un cambio di marcia in proposito”, afferma il valdostano Claudio Albertinelli, responsabile casinò del sindacato Savt. “Serve chiarezza e bisogna dire alle azienda quando possono riaprire e ai loro dipendenti quando possono tornare a lavorare, sennò si rischiano danni incalcolabili”.

Un ragionamento che vale per gli impianti sciistici, ma anche per i casinò: “Ci auguriamo che possano riaprire il 5 marzo, anche è difficile crederlo. Auspichiamo una data certa anche perchè i casinò non sono attività più a rischio di altre e dispongono di puntuali protocolli di sicurezza. Ma affinchè possano riaprire, pensando in particolare a quello di Saint Vincent, occorrono due condizioni: la riapertura dei confini regionali e la fine del coprifuoco alle ore 22”.

Albertinelli mette in guardia da scenari di prolungata chiusura: “Il rischio è che le cose degenerino e non ce lo possiamo permettere. Il casinò di Saint Vincent per qualche altro mese può reggere alla chiusura, ma poi non ce la farà più. Ma purtroppo, siamo partiti male: il modo in cui il Governo Draghi ha gestito la questione degli impianti di risalita è inaccettabile”.

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