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Casinò Sanremo, Ugl: 'Riduzione costo lavoro non sia sola misura'

18 gennaio 2021 - 08:32

L'Ugl terziario commenta con preoccupazione la chiusura del Casinò di Sanremo e chiede interventi alla proprietà.

Scritto da Redazione

Forte preoccupazione anche da parte sindacale, per la perdurante chiusura dei casinò, disposta fino al 5 marzo con il Dpcm entrato in vigore il 16 gennaio.
Sulla questione interviene, a commento delle parole del sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, l'Ugl terziario il cui segretario aziendale del Casinò, Massimiliano Moroni, condivide le parole del primo cittadino sulla situazione economico finanziaria e sul fatto che le criticità rilevate non possono più essere tollerate.

"Noi abbiamo sempre richiesto a Casinò Spa 'un’oculata gestione' e di 'evitare gli sperperi'. Chiediamo anche alla Proprietà un altrettanto deciso intervento nella gestione di una sua società partecipata.
La riduzione del costo del lavoro, alla quale i dipendenti hanno già contribuito con pesanti sacrifici, non può essere sempre l’unica misura di contenimento dei costi.
Restano altre spese superflue su cui chiediamo di intervenire. I lavoratori comprenderanno meglio i tagli imposti solo qualora i sacrifici vengano equamente distribuiti, a partire dall’abolizione dei privilegi e delle discriminazioni tra colleghi".

Secondo l'Ugl terziario "la delicata e complessa gestione emergenziale non può prescindere da una pianificata strategia di contenimento dei costi. Ne abbiamo sempre chiesto conto a Casinò Spa mediante la richiesta della redazione di un serio piano operativo del quale tuttora non abbiamo avuto informazioni. Chiederemo ai colleghi delle altre Ooss sostegno e condivisione nella lotta agli sprechi, stimolando la società all’adozione di una seria e trasparente politica di riduzione delle spese. Speriamo vivamente che la proprietà possa dare agli organi amministrativi e di controllo di Casinò Spa un forte impulso per l’adozione di rigide misure di contenimento dei costi, garantendo il massimo livello di trasparenza sull’utilizzo delle risorse".

Ben vengano dunque "tutti i dossier, le relazioni degli organi predisposti
l’attività di vigilanza e controllo sugli 'sperperi' di tutta l’organizzazione, e non solo e sempre sulla riduzione dei settori produttivi", conclude l'Ugl terziario.

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