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Snalc a Governo e Regioni: 'Emergenza Casinò e anche a Campione'

06 novembre 2020 - 08:25

Il sindacato Snalc si appella al Governo e ai presidenti delle quattro Regioni, sulla chiusura dei casinò e sulla perdurante emergenza a Campione d'Italia.

Scritto da Anna Maria Rengo

Anche il sindacato Snalc, come già fatto da Ugl terziario e da Slc Cgil, Fisascat Cisl e Uilcom Uil, invia una richiesta di incontro urgente, dopo la chiusura dei tre casinò tricolori. Ma stavolta non si "limita" solo a rivolgersi al premier Giuseppe Conte, al ministro dell'Economia Roberto Gualtieri, al sottosegretario al Mef Pier Paolo Baretta e ai governatori di Liguria Givanni Toti, Valle d'Aosta Erik Lavevaz e Veneto Luca Zaia.

Il sindacato, di cui è segretario nazionale il campionese Christian Toini, scrive anche al governatore della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e nella missiva richiama l'attenzione anche sulla perdurante chiusura del Casinò Campione, la cui vicenda è ben più annosa.

"Facendo riferimento al Dpcm del 24 ottobre 2020, con il quale si è sancita la chiusura dei Casinò fino al 24 novembre e al il Dpcm del 4 novembre che ha prorogato tale termine fino al 3 dicembre", il sindacato Snalc – Cisal, che rappresenta i lavoratori delle Case da gioco italiane, desidera con forza segnalare "le pesantissime ricadute che tali provvedimenti avranno su un comparto, già pesantemente penalizzato dagli effetti della prima ondata pandemica. I Casinò sono attività ad alto impiego di personale e la loro chiusura impatta pesantemente su migliaia di nuclei familiari e di conseguenza sui territori nei quali operano".

Al pari degli altri sindacati, lo Snalc sottolinea, "ancora una volta, il grande sforzo e gli ingenti investimenti che le Case da gioco hanno dovuto sostenere per garantire la massima osservanza dei protocolli a garanzia della tutela della salute dei propri clienti e dei propri lavoratori. Questi investimenti sono stati sostenuti nell’ottica di preservare la continuità dei servizi erogati e sono stati compiuti da aziende che stavano già affrontando un difficilissimo periodo di crisi congiunturale.
Non si vuole certo negare l’evidenza della crescita della nuova ondata pandemica, ma
contemporaneamente si vuole portare alla Vostra attenzione l’entità della crisi che rischia di portare a una situazione di non ritorno un intero comparto della nostra economia".

Come detto, e a differenza degli altri sindacati, lo Snalc si sofferma "in ultimo, ma non per importanza" anche sulla "situazione di Campione d’Italia, travolta da una vicenda giudiziaria intricata e non ancora risolta, che ha portato al fallimento del più grande Casinò europeo e alla perdita di centinaia di posti di lavoro con conseguente crisi di un territorio che aveva nella Casa da gioco il fulcro del proprio sostentamento. Per giunta agli ex lavoratori del Casinò di Campione a breve scadranno gli ammortizzatori sociali".

Intanto, per oggi è fissato 6 novembre l'incontro tra la Fisascat Cisl e l'assessore regionale ligure Gianni Berrino.

 

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