skin

Cisl: 'Mattarella garante di diritti lavoratori del Casinò Sanremo'

30 maggio 2020 - 07:39

La Fisascat Cisl di Sanremo si appella al presidente della Repubblica Sergio Mattarella per si faccia garante dei diritti costituzionali dei lavoratori dei Casinò.

Scritto da Anna Maria Rengo
Cisl: 'Mattarella garante di diritti lavoratori del Casinò Sanremo'

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si faccia “garante del rispetto dei principi della Costituzione Italiana, in questa difficilissima situazione sanitaria ed economica, quanto ai diritti dei lavoratori dei Casinò”. Questo l'appello che gli viene rivolto dal segretario generale della Fisascat-Cisl della Liguria Silvia Michela Avanzino, dal segretario generale della Fisascat-Cisl delle Province di Imperia e Savona Massimiliano Scialanca e dal segretario Sas del Casinò di Sanremo Marilena Semeria.

I sindacalisti ricordano che “secondo l'articolo 4 della Costituzione Italiana, la Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo tale diritto, il Casinò di Sanremo, per cui ci pregiamo di esercitare parte di rappresentanza sindacale, esercita tale diritto dal 15 gennaio 1905,occupando centinaia di lavoratori diretti e indiretti, garantendo un indotto importantissimo per la città e risorse al Comune di Sanremo, nonché pregio alla Regione e alla Nazione per la sua storia centenaria.

Nonostante un protocollo sanitario stringente, siglato in pieno accordo con le parti datoriali, ad oggi il Governo ci ha esclusi dal novero delle attività autorizzate alla riapertura, con evidente disparità di trattamento e violazione del precetto costituzionale che garantisce e promuove il diritto al lavoro di ogni cittadino”.

Per tale motivo “ci sentiamo in dovere di chiederLe di farsi garante per il rispetto dei principi costituzionali enunciati, dei quali lei è il vigile supremo, affinché la scelta delle aziende che possano riaprire non ricada sul merito del lavoro svolto ma sul metodo delle applicazioni delle tutele sanitarie”.

GLI SPOSTAMENTI TRA LE REGIONI - Intanto, il Governo ha dato il via libera alla ripresa degli spostamenti tra le regioni a partire dal 3 giugno. Si tratta di una condizione fondamentale per lo svolgimento dell'attività dei casinò, che quasi per definizione si rivolgono a turisti e/o a una clientela non locale. Resta il fatto che l'ultimo Dpcm del presidente Conte sospende le attività di sale gioco, bingo e scommesse almeno fino al 14 giugno, ferma restando la possibilità di modifiche prima di quella data, una volta integrate le linee guida già esistenti con quelle relative ai giochi (compito che spetta alla Conferenza delle Regioni), o anche ferma restando la possibilità che venga riconosciuta la "specialità" dei casinò rispetto alle altre location di gioco.

Articoli correlati