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Cause pendenti al Casinò Venezia, trovata l'intesa: firmato Cal

10 dicembre 2019 - 16:59

Trovata l'intesa tra azienda, proprietà e sindacati sulle cause di lavoro pendenti al Casinò di Venezia.

Scritto da Amr
Cause pendenti al Casinò Venezia, trovata l'intesa: firmato Cal

Accordo trovato, tra azienda, proprietà e sindacati, sull'ultimo nodo che restava da sciogliere in merito al nuovo contratto di lavoro per i dipendenti del Casinò di Venezia, quello sulle cause pendenti.

L'intesa è stata raggiunta al termine dell'incontro di oggi, 10 dicembre, a Ca' Farsetti e arriva dopo due anni e mezzo di trattativa. Tutte le sigle sindacali e la Casinò di Venezia Gioco Spa hanno stipulato il nuovo Contratto aziendale di lavoro in sostituzione del Regolamento aziendale unilaterale adottato il primo luglio 2017 in attuazione del Piano di rilancio e risanamento del Casinò approvato dal Consiglio Comunale.

Il nuovo Cal, si legge in una nota del Comune, permette di conseguire i seguenti risultati: garantire il perseguimento dell’equilibrio economico finanziario della società in totale continuità con il mandato del Consiglio che ha portato a chiudere gli ultimi due bilanci in utile; legare in modo definitivo il premio di risultato agli incassi effettivi dell’anno di riferimento evitando quanto accadeva nel passato, dove il premio non era coerente con l’andamento economico della società; acquisire una maggiore flessibilità del lavoro; il mantenimento dell’operatività di entrambe le sedi della Casa da gioco; mantenimento dei livelli occupazionali.

IL COMMENTO DI ZUIN - “Esprimo viva soddisfazione per la conclusione di questa importate vicenda nella quale ho costantemente perseguito gli indirizzi stabiliti dal Consiglio comunale, tenendo aggiornato il sindaco Brugnaro sull'esito della trattativa - spiega l’assessore al Bilancio (e alle Società partecipate) Michele Zuin - Con questo contratto si riuscirà a prevedere un futuro stabile per il Casinò, scongiurando quanto è accaduto alle altre due Case da gioco italiane, e conseguentemente garantire delle entrate al Bilancio del Comune di Venezia a beneficio di tutti i cittadini e della Comunità. Scopo per cui il Casinò è stato concesso al Comune stesso dallo Stato".

"Il risanamento della società non è dovuto solo al nuovo contratto - aggiunge l'assessore - ma è frutto di una revisione complessiva e ferrea dei costi aziendali e di un'attenta analisi di entrate e uscite. In sostanza, spendiamo di meno per i servizi, ma con risultati migliori in termini di ritorno economico. Questo importate risultato si affianca all’imminente fine dei lavori previsti per aprile 2020 dell’ampliamento e ristrutturazione della sede di Ca' Noghera, che rappresenterà un vero rilancio del nostro Casinò. Ringrazio le organizzazioni sindacali che, alla fine di questo lungo lavoro, sono arrivate alla definizione di un contratto che contempera le esigenze dei lavoratori da un lato e dall’altro le necessarie tutele economiche e operative dell’Azienda e conseguentemente del Comune. Ringrazio il Cda e la Direzione aziendale della società, nonché lo staff della Direzione finanziaria che ha seguito in questi anni il lavoro”.

 

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