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No a telecamere su dipendenti: Casinò di Venezia reintegra impiegata

08 agosto 2019 - 16:25

L'uso delle telecamere per controllare i dipendenti non è consentito e per tale ragione il Casinò di Venezia deve reintegrare un lavoratore.

Scritto da Vincenzo Giacometti
No a telecamere su dipendenti: Casinò di Venezia reintegra impiegata

Il datore di lavoro non può utilizzare le telecamere di sicurezza per controllare i dipendenti, a meno che tale eventualità passi attraverso un accordo sindacale e con informazioni dettagliate. Con questa motivazione la sezione Lavoro del Tribunale di Venezia ha dichiarato illegittimo il licenziamento di una impiegata amministrativa del Casinò di Venezia, avvenuto nel gennaio del 2018 e basato proprio sulle immagini riprese dalla telecamera di controllo, in base alle quali le era stato contestato di essersi intascata indebitamente somme versate dai clienti per accedere alla Casa da gioco, per un ammontare complessivo di 90 euro. La sentenza - secondo quanto riporta il "Gazzettino Venezia-Mestre" - capovolge l'ordinanza con cui l'anno scorso era stato confermato il licenziamento. Nella motivazione si ribadisce perlaltro che il regolamento sul controllo a distanza prevede l'utilizzo delle telecamere solo "per esigenze organizzative e produttive, per la sicurezza del lavoro e per la tutela del patrimonio aziendale". E gli apparecchi possono essere installati "previo accordo collettivo stiulato dalla rappresentanza sindacale".

Il Tribunale ha dunque ritenuto inutilizzabili le immagini e la principale prova a carico dell'impiegata è venuta meno. La casa da gioco ha già impugnato la sentenza in appello.

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