Falanga: 'Campione, mancanza di responsabilità della politica'

"Questa è la partita più difficile che in dieci anni di esperienza ho dovuto affrontare come organizzazione sindacale. Abbiamo impiegato più di un aspetto tecnico per risolvere una querelle che invece avrebbe dovuto essere affrontata dal punto di vista politico".
Vincenzo Falanga, sindacalista della Uil Fpl, commenta così l'ordinanza del Consiglio di Stato che in pratica dà il via alla messa in mobilità per 84 dipendenti del Comune di Campione d'Italia.

Polemicamente, Falanga aggiunge: "Plaudo alla politica che non si è voluta assumere la responsabilità su Campione e che ha lasciato decidere i tribunali. Così facendo, ne pagheranno i servizi alla comunità e alla persona".
Secondo Falanga, "quanto fatto dal commissario prefettizio Giorgi Zanzi è praticamente quello che la politica voleva fare, cioè ridurre drasticamente i costi sostenuti dal Comune. A quattro mesi dalla discussione di merito del ricorso presso il Tar Lazio, era più importante decidere cosa il tribunale amministrativo avrebbe deciso in merito agli esuberi. Questo è un rammarico grande, per quei lavoratori che hanno patito tutte le difficoltà di questa crisi, senza peraltro ricevere lo stipendio da sedici mesi. Sono basito dalla mancanza di responsabilità da parte della politica locale e nazionale. Oggi è toccato a Campione, domani potrebbe toccare a qualcun altro. Se questo è il modo in cui si affrontano i problemi, anche come cittadino sono spaesato e perplesso".