Sgb: 'Casinò Venezia, non si possono barattare e perdere diritti'

Il Sindacato generale di base "ritiene non accettabile barattare e perdere diritti, mantenere disuguaglianze rilevanti tra i vari profili professionali, sia salariali che normative e con possibili promozioni (nostro dubbio) per qualcuno". Lo afferma una nota con cui il sindacato dà conto dell'incontro di ieri 27 marzo sul contratto aziendale di lavoro per i dipendenti del Casinò di Venezia. Un incontro nel quale, ricostruisce l'Sgb, l'assessore Michele Zuin "ha esordito dicendo all'incirca così: 'lasciamo perdere il regolamento è partiamo a trattare dalla pre intesa (quella bocciata dal referendum) e visto che in mezzo c'è la sentenza Menegazzo che vale circa 900mila euro e considerato che pre intesa più Menegazzo non possono convivere vanno tolti i minimi tabellari... oltre ad una serie di concessioni già in essere sulla parte normativa e sull'orario di lavoro'. La risposta sindacale (esclusa Sgb) e stata quella di proporre che gli aumenti tabellari si sarebbero potuti applicare progressivamente negli anni in cambio del progressivo recupero delle indennità riconosciute dalla sentenza Menegazzo per i 144 ante '99 ed i 361 post '99. Quindi (per quel che ci è dato di capire), accettando che il costo previsto dalla sentenza Menegazzo lo paghino i lavoratori... pena la messa in difficoltà del bilancio del Casinò. Come Sgb abbiamo osservato che se il milione di euro circa, previsto dalla sentenza Menegazzo, rischia di mandare a gambe all'aria il bilancio del Casinò a maggior ragione il banco salta con i 34 milioni di euro circa del debito nei confronti del Comune. La risposta di Zuin è stata che il buco di 34 milioni di euro si copre con il recupero di produttività e di incassi. Domanda: se è possibile questo per i 34 milioni di debito come mai non è possibile fare questa politica per il 'misero', si fa per dire, milione previsto dalla Menegazzo?".

Sgb conclude assicurando che "parteciperà anche ai prossimi incontri ma ribadirà questa posizione auspicando di incontrare il consenso ed il sostegno dei lavoratori del Casinò".