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Casinò Venezia, ancora divisioni sul prosieguo trattativa Ccal

24 marzo 2019 - 13:42

Quattro sigle sindacali chiedono e ottengono la massima disponibilità dell'azienda a calendarizzare nuovi incontri sul Ccal al Casinò Venezia, Cisl rinnova la richiesta di dati.

Scritto da Anna Maria Rengo

Non sembrano essere stati sciolti i nodi sulla tratttiva per il nuovo contratto collettivo aziendale dei dipendenti del Casinò di Venezia, che prenderà il posto del regolamento aziendale entrato in vigore il primo luglio del 2017.

Quattro sigle sindacali, Snalc Cisal, Rlc, Uilcom Uil e Slc Cgil, hanno infatti ottenuto la massima disponibilità, alla loro richiesta ad azienda e proprietà di "una calendarizzazione serrata di incontri "per la conclusione della trattativa sul nuovo Ccal, al fine di superare al più presto le gravi dsparità di trattamento per le lavoratrici e i lavoratori", introdotte "con l'applicazione del 'coefficiente storico' (...) nel calcolo del premio di risulato del regolamento aziendale".
Il calendario, come comunicato a tutte le sigle sindacali, è stato infatti stilato e il primo degli incontri è stato fissato per il 27 marzo.

LA POSIZIONE DELLA FISASCA CISL - Proprio in riferimento alla calendarizzazione degli incontri di marzo e aprile, però, la Fisascat Cisl chiede "un supplemento di documentazione cui costi di CdV Gioco, oltre a quelli del personale già pervenuti. Nello specifico, costi ospitalità, utenze, appalti, mutui e finanziamenti, e il titolare complessivo della struttura del Casinò", assicurando che una volta acquisiti, sarà cura del sindacato "proporre una calendarizzazione ultimativa di incontri".
In una successiva comunicazione, la stessa sigla sindacale chiede, "al fine d superare le dsparità createsi prima della preintesa bocciata dai lavoratori e poi dall'atto unilaterale aziendale", i "dati relativi all'applicazione del coefficiente storico, la sua determinazione, come sono stati effettuati i calcoli e l'arco di tempo preso in considerazione", nello specifico "la differenza economica tra coefficiente storico (mamme, malattia lunga, post degenza, legge 104, ecc.) e coefficiente a regime, a parità di incassi, differenza tra percepito con coefficiente storico e coefficiente d'arrivo", oltre alla "differenza tra tutti gli altri lavoratori".

Alla duplice richiesta arriva una risposta unica, da parte del presidente del Casinò Maurizio Salvalaio e dall'assessore alle Partecipate Michele Zuin. Rispetto alla richiesta di integrazione dei dati, quelli relativi agli anni 2016 e 2017 (in quanto l’anno 2018 non si è ancora chiuso) "sono facilmente reperibili nel documento di Bilancio della società" che si può scaricare anche online. Per quanto riguarda, invece, la richiesta del 21 marzo 2019 in merito ai “dati relativi all'applicazione del coefficiente storico, la sua determinazione, come sono stati effettuati i calcoli e l’arco di tempo preso in considerazione” azienda e proprietà precisano che "gli stessi sono già stati inviati, tramite e-mail, a tutte le Ooss in data 13-10-2017". Inoltre, "poiché nel vigente Regolamento aziendale di lavoro non esiste un coefficiente storico denominato 'mamma', 'malattia lunga', 'post degenza' e 'legge 104', non siamo in grado di fornire i dati richiesti".

 

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