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Casinò Venezia, Ooss dichiarano stato di agitazione

10 marzo 2019 - 07:21

I sindacati attivi al Casinò di Venezia dichiarano lo stato di agitazione ed esprimono la loro preoccupazione per l'andamento e i progetti aziendali.

Scritto da Anna Maria Rengo

"Stato di agitazione di tutto il personale della Casinò di Venezia Gioco, cui seguiranno le conseguenti iniziative". Lo dichiarano le segreterie dei sindacati attivi al Casinò di Venezia che, nella comunicazione al presidente Maurizio Salvalaio, evidenziano le "pessime performance di incassi dell'ultimo trimestre", ma anche la preoccupazione "per le sorti della Casa da gioco, relegata al ruolo di comprimaria rispetto alla controllata Meeting & Dining (divenuta ora anche bacino di travaso di personale a dispetto di normali percorsi concorsuali", oltre che "per le prospettate spese di ampliamento della sede di Cah Noghera in contrasto con l'unica soluzione fugura intelligente (sede unica raggiungibile da terra e da acqua)".

Secondo le Ooss, inoltre, l'atteggiamento della proprietà è "nei fatti provocatorio e disinteressato all'esito del negoziato" sul contratto di lavoro, per il quale si registrano "mesi di faticosi tentativi", e si sta perpetrando "un meccanismo di ripartizione del Pdr nelle evidenze discriminatorio", mentre la "controparte aziendale" è totalmente "assente" e "di fatto esaurata di ogni delega".

 

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