Upsa, azienda e Ooss a confronto sui licenziamenti

Lungo confronto tra azienda e sindacati, oggi 15 gennaio, nell'ambito della procedura avviata, al Saint Vincent Resort & Casino, per il licenziamento collettivo di 168 dipendenti. Nella riunione di oggi è stato affrontato il nodo dell'unità produttiva servizi alberghieri, per la quale sono previsti 64 licenziamenti su un organico di 126 dipendenti, per un risparmio sul costo del lavoro pari a 2.421.000 euro annui, mentre giovedì, sempre di pomeriggio, si parlerà dell'unità produttiva del gioco. In questo caso i licenziamenti previsti nel piano messo a punto dell'amministratore unico Filippo Rolando sono 104, per un risparmio atteso di 6.586.000 euro annui.

Entrambi le situazioni sono di difficile soluzione, ma forse quella dell'Upsa è addirittura più problematica, visto che nel corso degli anni i vari accordi che si sono succeduti hanno di fatto azzerato tutto quanto era stato previsto dalla contrattazione di secondo livello, lasciando in essere solo quanto recita la contrattazione nazionale. Si tratta dunque di trovare il modo per rendere il più indolore possibile la fuoriuscita dei 68 dipendenti e sotto questo profilo la proprietà, ossia la Regione, ha fatto sapere che 10/15 di essi potranno essere reimpiegati in altre aziende locali. Per gli altri, non resta che individuare gli ammortizzatori sociali più opportuni. Per l'unità gioco, è invece al vaglio una revisione degli istituti contrattuali, così da ridurre al minimo i licenziamenti, e che potrebbero interessare, si spera, solo coloro che hanno maturato i requisiti pensionistici.

Ricordiamo che il piano di contenimento del costo del lavoro far parte del concordato in continuità che l'azienda dovrà presentare al Tribunale di Aosta, così da scongiurare anche l'istanza di fallimento presentata dalla Procura di Aosta.