Casinò St. Vincent, Ooss tra attesa e speranza

Una lunghissima giornata, ricca di colpi di scena e denza di tensione, per i dipendenti del Saint Vincent Resort & Casino. L'assemblea convocata dai sindacati per le ore 12 di oggi 9 novembre è stata infatti preceduta dalla notizia che il tribunale aveva ritenuto inammissibile la richiesta di concordato preventivo presentata dall'azienda, lasciando comunque aperto uno spiraglio a una ulteriore domanda, corredata di tutat la documentazione richiesta, quindi anche del bilancio 2017. Parte della stampa aveva inoltre affermato che non si trattava di "imassibilità", ma di bocciatura vera e propria, nel qual caso non ci sarebbe stata una seconda chance di accedere al concordato, e sarebbe rimasta in piedi solo l'istanza di fallimento presentata dalla Procura di Aosta, con la discussione fissata per il 5 dicembre.

Uno scenario, per fortuna smentito, che ha suscitato fortissima preoccupazione tra i dipendenti. A stretto giro, però, è arrivata non solo la precisazione che "solo" di inammissibilità si trattava, ma anche che era stata convocata in tempi rapidissimi l'assemblea dei soci, che ha finalmente approvato il bilancio 2017, che si è chiuso, come da tempo si sapeva, con una perdita di 21,5 milioni di euro.
E mentre l'assemblea dei soci era in corso, si teneva anche quella, programmata, dei dipendenti. Un appuntamento che è stato seguito dall'incontro tra le organizzazioni sindacali, l'amministratore unico Filippo Rolando e l'assessore alle Finanze Stefano Aggravi, che hanno relazionato sugli ultimi sviluppi: bilancio approvato e presentazione di una nuova richiesta di concordato entro la giornata di lunedì 12 novembre.

Il segretario della Fisascat, Giorgio Piacentini, commenta: "Attendiamo che venga presentata questa nuova richiesta, e poi il giudizio del giudice". Da parte sua Claudio Albertinelli, responsabile della sezione Casinò del Savt, aggiunge: "Questa è stata una giornata drammatica. Siamo passati dalla sensazione di essere falliti a quella di avere ancora una speranza di sopravvivere, visto che i soci hanno finalmente approvato il bilancio. Ora siamo appesi a un filo e alla scelta del giudice. L'assemblea dei lavoratori ha voluto mandare un messaggio, chiedendo al giudice di dare una chance di sopravvivere all'azienda. Si tratta di un'azienda importante per l'intera Valle d'Aosta e i lavoratori, come sempre, si sono messi in gioco e hanno manifestare la volontà di continuare a farlo anche in futuro. L'auspicio è che tutti i soggetti interessati facciano la loro parte per garantire un futuro all'azienda".