skin

Casinò Venezia, posticipato il referendum sul Ccal

14 marzo 2018 - 15:20

Rinviato lo svolgimento del referendum sul nuovo contratto di lavoro per i dipendenti del Casinò di Venezia.

Scritto da Anna Maria Rengo
Casinò Venezia, posticipato il referendum sul Ccal

Decisione sgradita per i promotori, attesa e inevitabili per coloro che avevano sollevato obiezioni non solo di merito, ma anche di metodo. Fatto sta che, al termine dell'assemblea indetta oggi 14 marzo al Casinò di Ca' Noghera da Slc Cgil, Rlc e Snalc Cisal, si è deciso, dando risposta alle critiche emerse e anche all'intervento delle segreterie nazionali di alcuni sindacati, di posticipare il referendum sul nuovo contratto collettivo aziendale di lavoro per i dipendenti del Casinò di Venezia, su cui ieri si è raggiunta una preintesa con azienda e proprietà, ma solo da parte delle tre sigle che hanno indetto l'assemblea di oggi.

Alcuni dei presenti, anche iscritti o rappresentanti di altre sigle (l'assemblea era aperta a tutti), hanno infatti fatto notare che occorrono dei tempi anche tecnici per indire un referendum, e che soprattutto lo stesso deve essere indetto da tutte le sigle e non solo da alcune. Si procederà dunque al voto non prima di una decina di giorno, il tempo necessario per rispettare tutte le procedure, previste anche dagli accordi interconfederali.

Sulla questione, come detto, è anche intervenuto Fabio Scurpa, della segreteria nazionale dell'Slc Cgil: "Ho semplicemente ribadito - afferma a Gioconews.it - che il referendum si fa con regole e tempi condivisi, in modo che i lavotratori possano votare in modo consapevole".

Articoli correlati