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Casinò Venezia, Cisl: 'Non ci sono condizioni per arrivare ad accordo'

20 febbraio 2018 - 17:33

Secondo la Fisascat Cisl al momento non ci sono le condizioni per arrivare a un accordo sul contratto di lavoro al Casinò di Venezia.

Scritto da Anna Maria Rengo
Casinò Venezia, Cisl: 'Non ci sono condizioni per arrivare ad accordo'

"All'avvicinarsi d una definizione di un accordo" la Fisascat Cisl "ha intenzione, prima di procedere a qualsiasi ipotesi definitiva, di informare i lavoratori sullo stato della trattativa e di verificare le condizioni generali fin qui addivenute. Per la scrivente a oggi non si palesano le condizioni per sottoscrivere un accordo tra le parti". Lo scrive la segreteria territoriale di Venezia del sindacato di categoria, in merito all'accordo, che sembrava sino a oggi pressoché raggiunto ma che ora appunto appare più in forse, sul contratto di lavoro al Casinò di Venezia che prenderà il posto del regolamwento aziendale entrato in vigore nel luglio dello scorso anno.

Nell'informare che  intende calendarizzare assemblee di reparto, la sigla sindacale evidenzia i dati salienti che, a suo dire, stanno mettendo "in seria discussione qualsiasi accordo che la scrivente potrebbe eventualmente sottoscrivere". In dettaglio: per la parte normativa "un impianto di relazioni industriali insoddisfacenti, orario di lavoro e ferie condivisi e adeguati; un nuovo articolato sulla malattia, una mobilità concordata tra le parti", mentre per la parte economica "indennità notturna, un'indennità di reparto, premio aziendale legato agli incassi, ioncentivo all'esodo".
"Nonostante i numerosi sforsi datti dalle Ooss - osserva ancora la Fisascat - l'azienda e la proprietà continuano con leitmotiv quello della mano libera. Niente deve essere concordato, l'azienda vuole gestire tutto unilateralmente, mano libere su tutte", e "paradossalmente il clou di questi ultimi mesi si traduce nell'ultima boutade aziendale, quella di far sottoscrivere a tutti i dipendenti una transazione in base al 410 e 411 c.p.c. così da azzerare qualsiasi diritto delle lavoratrici e dei lavoratori di rivalersi qualora si manifesti una violazione del diritto stesso legato al nuovo contratto".

LA RICHIESTA DI RINVIO - La Fisascat Cisl scrive anche a Casinò e Comune, comunicando che "per sopraggiunti impegni organizzativi e di verifica" non potrà essere presente all'incontro del 22 febbraio, di cui chiede dunque il rinvio.

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