"Oggi, 9 gennaio, ci sarà il primo incontro - dopo quello disertato qualche settimana fa - fra la direzione generale del Casinò Campione d'Italia, che ha convocato tutti, e le
sigle Rsa, Rsu e rispettive organizzazioni sindacali".
Lo anticipa a Gioconews Casino il segretario Ugl Rino Di Dato. "Abbiamo presentato all'azienda una richiesta formale di convocare tutte le parti in causa e di fare accordi con chi resta seduto al tavolo; se qualcuno se ne va si continua con chi rimane", sottolinea Di Dato.
"Mi auguro che la direzione abbia compreso le nostre intenzioni, speriamo vada tutto bene perché la situazione è abbastanza tesa.
Noi chiediamo un accordo vero, non un panno caldo su una ferita sanguinante: quello che ci propongono, con un semplice prolungamento del contratto, non risolve davvero il problema. Bisogna cominciare a discutere di contratti di prossimità, che servano a dare garanzie occupazionali, che assicurino il mantenimento dei livelli attuali", conclude il segretario Ugl.
In una lettera alle Oo.ss dell'8 gennaio, la Rsu del casinò Campione d'Italia, era tornata proprio sulla questione della rappresentanza sindacale all'interno del casinò. "La Rsu è già, di fatto, la massima espressiine di unità sindacale. Purtroppo al casinò Campione questa unità da anni viene svilita dai più disparati interessi di parte. Siete stati Voi i primi a non volerla nel momento stesso in cui, igorando specifica richiesta dei lavoratori, prima temporeggiavate oltremodo nell'indire le elezioni per costituire la Rsu, poi decidevate arbitrariamente di non partecipare alla consultazione elettorale ed infine cercavate invano di invalidarne il risultato. La condivisione del regolamento da adottare che indicate come mancante in realtà c'era da tempo: esiste infatti un documento di intesa, allora proposto proprio da Fisascat/Cisl, Slc/Cgil e Uilcom e avvallato alla fine da tutte le sigle, per l'utilizzo del T.U confindustria. Evidentemente a mancare era la volontà", si legge.
"Il fatto che l'Azienda riceva le signorie vostre in qualità di Oo.ss o che queste ultime tutelino i propri iscritti è cosa giusta ma diversa dal dire che le Rsa all'interno della casa da gioco sono riconosciute. Presenziare ad incontri senza averne ricevuto invito espresso non equivale a riconoscimento ma a forzatura, peraltro sempre denunciate dalla scrivente".