Zampa: 'Professionalità non sono state sfruttate'

"Bisogna ripartire dall'accordo dell'ottobre 2015, che è quello che prevede quanto i lavoratori sono disposti a dare: 37 milioni di costo del personale entro il 2018". Lo afferma nel suo intervento in quarta commissione Walter Zampa, dell'Ugl regionale. "Lo sviluppo non va messo solo sulla carta. I lavoratori possono rimettersi in gioco, ma hanno bisogno di garanzie. Trovarsi in Dpl è il momento più buio della nostra Casa da gioco. Ci vengono portate tabelle che cambiano di ora in ora, ma è colpa non di chi ce le porta, ma di questa azienda destrutturata. I lavoratori hanno dato tanto, bisogna togliere, sostituire, demansionare dove non c'è bisogno ma non si possono chiedere ulteriori soldi in più".

Zampa aggiunge, dopo l'intervento dell'assessore Albert Chatrian: "Non abbiamo firmato l'accordo dell'ottobre del 2015. Oggi siamo pronti a farlo e a partire da lì".

Anche Tommaso Auci, segretario dell'Ugl Aosta, prende la parola: "In questi anni abbiamo visto un declino della maggiore risorsa economica e finanziaria della Regione Val d'Aosta. Anche la parte normativa porta dei risparmi".