Casinò Sanremo, due giornate di sciopero al bar ristorante
Tre sigle sindacali denunciano il mancato pagamento degli stipendi e dichiarano due giornate di sciopero al bar ristorante del Casinò di Sanremo.
Scritto da Anna Maria Rengo
Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uil Tucs, rappresentanti dei lavoratori del bar ristorante del Casinò di Sanremo, dichiarano lo sciopero per le intere giornate lunedì 24 aprile e per sabato 29 aprile 2017. “Le motivazioni - si legge in un comunicato delle tre sigle sindacali di categoria - sono da ricercarsi nella mancata applicazione del contratto di lavoro, nel mancato pagamento degli stipendi nei tempi previsti, negli errori nella costruzione delle buste paga e mancanza di figure apicali di riferimento”. Le tre sigle evidenziano che “non sono addirittura pervenuti ancora gli stipendi di marzo con grave nocumento per gli impegni economici che devono sostenere le famiglie interessate” e chiedono “un incontro urgente al Cda del Casinò, al direttore generale e a 'New Generation' ditta appaltatrice del servizio, al fine di trovare una soluzione condivisa per la tutela dei lavoratori”.
LA POSIZIONE DELLA FISASCAT-CISL - “Il servizio del bar - sottolineano da parte loro il segretario aziendale della Fisascat Marilena Semeria e quello territoriale Massimiliano Scialanca - purtroppo è penalizzato dall'esiguo numero di lavoratori messi in servizio a causa della mala gestione dell'appalto, durante le festività c'è stata un'attesa ingiustificabile per i clienti e i lavoratori sono stati costretti ad un carico di lavoro insostenibile”. Il sindacato di categoria assicura inoltre che “gli iscritti della Casinò Spa sono pienamente e assolutamente solidali con i colleghi degli appalti. Sosterremo ed eventualmente valuteremo la nostra adesione ad azioni di lotta in quanto il contributo che questi lavoratori danno alla casa da gioco incide fortemente sull'andamento aziendale, oltretutto riteniamo oltraggioso il mancato pagamento delle loro spettanze di marzo”. Semeria e Scialanca fanno inoltre sapere che “il gestore del servizio in oggetto ha a disposizione ingenti risorse economiche messe a disposizione dal Casinò, grazie alle organizzazioni sindacali che hanno voluto mantenere il livello occupazionale, quindi non si capiscono questi gravi ritardi. Abbiamo denunciato questi notevoli disagi durante l'incontro con il sindaco, il Cda, il direttore generale; ovviamente non è cambiato nulla. Abbiamo chiesto un incontro per trovare soluzioni alternative agli appalti; ovviamente non siamo stati convocati. Rimaniamo stupiti dall'arroganza della dirigenza che crede di non doversi confrontare con le organizzazioni sindacali , le consigliamo di attivarsi affinché non debba richiedere altri sacrifici ai lavoratori che continuano a pagare gli errori delle loro scelte”.
LA REPLICA DI PROCOPIO - Stringata la replica di Francesco Procopio, titolare della New Generation: "Stiamo pagando tutti", afferma a Gioconews.it.
I PASSI AZIENDALI - Da parte sua, l'azienda sta provvedendo a convocare i sindacati e i rappresentanti della New Generation, così da avere chiarimenti e soprattutto trovare una soluzione che possa salvaguardare principalmente i lavoratori.