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Campione, sì del Comune agli indirizzi a società gestione Casinò

14 aprile 2021 - 15:15

Approvato dal consiglio comunale l'Atto di indirizzo alla Società Casinò di Campione Spa.

Scritto da Anna Maria Rengo
Campione, sì del Comune agli indirizzi a società gestione Casinò

Via libera, in vista dall'assemblea dei soci fissata per il 15 aprile, all'Atto di indirizzo alla Società Casinò di Campione Spa da parte del suo socio unico, il Comune.
Il consiglio comunale lo ha approvato, assieme a due emendamenti, nella sua seduta straordinaria di mercoledì 14 aprile, e lo stesso contiene indicazioni in merito a tutti i punti all'ordine del giorno dell'assemblea di domani e naturalmente avendo come orizzonte temporale anche i giorni successivi, in particolare il 19, termine ultimo entro il quale la società deve presentare al tribunale la documentazione aggiuntiva al piano di concordato. I consiglieri di minoranza Simone Verda e Marco Boffa (Campione 2.0) hanno votato contro, dopo aver annunciato la loro totale dissociazione.

I CONTRIBUTI AL COMUNE E I SUOI CREDITI - Quanto ai contributi sui proventi dei giochi dovuti dalla Casa da gioco a favore del Comune di Campione d'Italia – rimborsi dei crediti del Comune di Campione d'Italia, che costituisce il primo punto all'Odg, si chiede che l'amministratore unico Marco Ambrosini prenda l'impegno che nel Piano concordatario in fase di ultimazione vengano contabilizzati, a favore del Comune di Campione d'Italia, contributi annui pari a 500mila euro nel 2022, 1 milione nel 2023, 1,5 milioni nel 2024, 2 milioni nel 2025 e 2,5 milioni nel 2026.

Sempre in ordine al piano concordatario in fase di ultimazione che "necessariamente deve tenere conto delle risultanze delle volontà manifestate dagli ex dipendenti a seguito delle richieste della società circa le condizioni delle auspicate assunzioni", il consiglio comunale approva il principio di "non voler rinunciare, nemmeno parzialmente, ai crediti vantati dal Comune di Campione nei confronti della Società Casinò di Campione Spa, così come indicati e accertati nell'ambito della precedente procedura fallimentare, nel rispetto ovviamente della compatibilità con l'ultimando piano di concordato, del principio generale della 'par condicio' dei creditori, dei necessari scadenziamenti dei rimborsi alle varie categorie di creditori e il loro dilazionamento nel tempo secondo principi di legge".

I COMPENSI PROFESSIONALI - Quanto ai compensi per gli incarichi professionali funzionali alla proposta di concordato in continuità, il consiglio comunale fornisce indirizzo all'Assemblea affinché "autorizzi l'Au ad assumere i relativi impegni di spesa, ancorché eccedenti il limite ordinario di spesa attualmente assegnatogli, purché nel rispetto delle relative tariffe professionali di ogni professionista e in relazione alle prestazioni concretamente svolte da ciascuno, nel rispetto integrale delle eventuali prescrizioni rese dal Tribunale di Como".

In relazione al compenso e ai rimborsi spettanti all'Au stesso, il consiglio comunale conferisce indirizzo "affinchè l'assemblea determini un'indennità mensile di carica non superiore a euro 4.500, oltre ad euro 500 (testo successivamente emendato Ndr) a titolo di rimborso spese forfettarie per l'utilizzo di locali, di collaboratori e attrezzature, stante la non utilizzabilità al momento della struttura e/o personale della società Casinò di Campione spa, nonché al rimborso per spese e indennità chilometriche per trasferte documentate, con decorrenza dalla data dell'avvenuta riconferma del dicembre 2020 e sino alla data dell'auspicata riapertura della Casa da gioco e comunque sino alla nomina di un organo collegiale (Consiglio di Amministrazione) da parte della società".

Tenuto conto "dell'attività svolta dall'Au a favore della società Casino di Campione Spa precedentemente alla sua recente riconferma del dicembre 2020", conclusasi con esito positivo per la Società e che ha consentito alla società di ritornare in bonis e di aprire la strada all'attuale fase concordataria, nonchè della rilevante e complessa attività straordinaria richiesta per la procedura di concordato in corso e di possibile definizione delle vertenze giudiziarie instauratesi a seguito dei licenziamenti disposti dalla curatela fallimentare, "potrà essere riconosciuto a favore dello stesso, ad avvenuta omologazione del concordato e di riavvio dell'attività della casa da Gioco, un compenso straordinario forfettario pari al 50 percento del massimale annuo consentito per gli amministratori di società a partecipazione pubblica".

IL COLLEGIO SINDACALE - In ordine all'integrazione e ricostituzione del collegio sindacale della società, che è il terzo punto all'ordine del giorno, il consiglio comunale prende atto che con ordinanza sindacale del 31/03/2021 "è stato designato quale membro del collegio per conto del Comune di Campione d'Italia l'avvocato Oliviero Perni", mentre "è pervenuta la designazione da parte del Ministero dell'Interno del dottore Emilio Bordoli in sostituzione del dottor Roberto Pezzella. Si è in attesa della designazione del membro da parte del Ministero delle Finanze, ragion per cui rimane temporaneamente in carica, sino quindi a sua riconferma o sostituzione ministeriale, il dottor Domenico Patrizi". A presidente del Collegio verrà nominato il sindaco di designazione comunale.

I BILANCI - In ordine alle determinazioni per bilancio Covid per l'esercizio 2020 e i bilanci per gli esercizi 2017, 2018 e 2019, "viene preliminarmente dato atto del fatto che la società non ha ancora approvato i bilanci degli esercizi 2017, 2018, e 2019 e che deve approvare quello dell'esercizio 2020", e si prende atto che "per l'approvazione del bilancio 2020 la società provvederà a rinviare il termine di approvazione al maggior termine dei 180 giorni, come ordinariamente disposto dalle attuali disposizioni per la pandemia covid. L'esercizio 2017 è attualmente oggetto di rilievi di carattere penale da parte della Procura della Repubblica di Como. Pertanto non appare possibile al momento approvare un bilancio; come segnalato dai legali della società, sarà sufficiente ai fini della procedura concordataria in corso che l'assemblea proceda alla presa d'atto della ricostruzione contabile complessiva dell'esercizio. Gli esercizi 2018 e 2019 si riferiscono, per gran parte, a periodi di gestione da parte della curatela fallimentare, ragion per cui anche per questi due anni sarà sufficiente che l'assemblea proceda alla presa d'atto della ricostruzione contabile complessiva degli esercizi".

LA POSSIBILE MODIFICA STATUTARIA - Il consiglio comunale determina anche gli indirizzi in ordine al proposto percorso di futura modifica statutaria della società Casinò di Campione Spa in Società "Benefit", spiegando che essa "rappresenta un'evoluzione positiva del concetto di azienda che non mira unicamente allo scopo di ottenere benefici economici per i soci, ma tende ad avere un impatto positivo sulla comunità e sul territorio in cui opera, guardando con sempre maggior attenzione, ad esempio nel caso, all'ambito di lavoro, all'utilizzo di risorse non inquinanti, alla tutela del gioco legittimo e della ludopatia". Quindi, si "approva l'indirizzo in esame, i cui necessari atti saranno da adottare una volta ottenuto l'auspicato riavvio dell'attività".

 

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