Consiglio Valle convocato per il prossimo 20 ottobre. A differenza dalle altre Regioni italiane, il governatore non viene eletto direttamente dai cittadini, ma appunto dal consiglio regionale, e dalla maggioranza che si andrà a formare.
Grandi lavori, dunque, della politica valdostana, in vista dall'insediamento del Consiglio, con le trattative in fase avanzatissima tra fronte autonomista e progressisti, per proporre una maggioranza che di fatto escluda la Lega Vallée d'Aoste, partito che da solo ha ottenuto il maggior numero di eletti ma che pare destinato a restare isolato e a sedere dunque sui banchi della minoranza.
Unione Valdotaine, Vallée d’Aoste Unie e Av/Sa/Iv hanno incontrato ieri 6 ottobre il Progetto civico progressista e c'è stato un sostanziale accordo su molte questioni comuni. Ci sono ancora alcuni nodi da sciogliere, come la quotazione in Borsa della Cva (Compagnia valdostana delle acque), e si cercherà di farlo in una nuova riunione fissata per venerdì prossimo, ma pare che la strada verso l'accordo che porterà 21 consiglieri uniti sui banchi del prossimo Consiglio Valle sia spianata. Si tratterebbe di una solida maggioranza, sui 35 totali.
Piuttosto, restano ancora aperti i “giochi” per quanto riguarda l'elezione del governatore, soprattutto alla luce del fatto che subito dopo l'insediamento del Consiglio Valle dovrebbe arrivare la sentenza (definitiva) della Corte dei Conti, dopo il ricorso presentatole da diversi consiglieri regionali (alcuni dei quali rieletti) in merito alla loro condanna a risarcire i danni per i finanziamenti concessi dalla Regione alla società di gestione del Casinò. È vero che, anche nel caso di condanna, si tratta di un processo contabile, ma c'è chi si chiede quali potrebbero essere le conseguenze, se davvero qualcuno fosse destinato a pagare milioni di euro, e se non potrebbe essere meglio eleggere come governatore una persona del tutto estranea a qualsiasi procedimento in corso. In questa ottica, il “papabile” all'elezione a governatore sarebbe Erik Lavévaz (Uv) eletto con 823 preferenze.
Il Casinò di Saint Vincent, principale azienda partecipata dalla Regione, attende anche la nomina dell'assessore al Bilancio e Partecipate: l'incarico potrebbe essere affidato a Carlo Marzi, in quota Av/Sa/Iv, anche in considerazione che ha già maturato una significativa esperienza al Comune di Aosta, occupandosi dello stesso assessorato.