"Nelle more della predisposizione del piano di interventi ai sensi della legge 136/2018" (il cosiddetto decreto fiscale Ndr), il presidente e la giunta regionale della Regione Lombardia chiedano al Governo di "assumere provvedimenti urgenti per l'exclave italiana di Campione d'Italia, in grado di consentire un rilancio del tessxuto economico e produttivo e di assicurare l'erogazione dei servizi fondamentali ai propri cittadini".
Lo chiedono numerosi consiglieri regionali lombardi, in una mozione bipartisan sugli "interventi urgenti per il Comune di Campione d'Italia, exclave italiana in territorio elvetico" inserita all'ordine del giorno del prossimo consiglio regionale, in programma il 5 marzo.
La mozione (primo firmatario Mauro Piazza di Fi, gli altri sono Paola Romeo - Fi, Claudia Carzeri di Fi, Federico Romani di Fi, Angelo Clemente Orsenigo del Pd, Paolo Franco di Fi, Ganriele Barucco di Fi, Gianluca Marco Comazzi di Fi, Marco Alparone di Fi, Angelo Palumbo di Fi, Alessandro Fermi di Fi e Simona Tironi di Fi) impegna anche presidente e giunta "ad avviare in breve tempo un'interlocuzione con il commissario straordinario (del Casinò Ndr) al fine di offrire la più ampia collaborazione affinché, insieme agli enti locali e territoriali, nonché con gli operatori economici e con tutti i soggetti coinvolti, sia possibile superare la crisi socio occupazionale del territorio".
La mozione, è il terzo impegno previsto, dovrà essere trasmessa al commissario straordinario, alla presidenza del consiglio dei ministri e ai ministri dell'Interno e dell'Economia e Finanze.
LE PREMESSE - Nella premessa, un passaggio "ufficiale" sulla nomina del commissario straordinario, anche se l'atto risulterebbe essere ancora al vaglio della Corte dei Conti: i consiglieri considerano che "con Dpcm del 22 febbraio 2019 è stato nominato il commissario straordinario", il quale, ai sensi del decreto fiscale, è "incaricato di valutare la sussistenza delle condizioni per l'individuazione di un nuovo soggetto giudirico per la gestione della Casa da gioco nel Comune di Campione d'Iyalia" e "al fine di superare la crisi socio-occupazionale del territorio, opera anche in raccordo con gli enti locali e territoriali della Regione Lombardia, nonché con operatori economici e predispone, entro quarantacinque giorni, un piano degli interventi da realizzare".
Il decreto prevede inoltre, ricordato i consiglieri, che "ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, i reddici, diversi da quelli d'impresa, delle persone fisiche iscritte nei registri anagrafici del Comune di Campione d'Italia, nonché i redditi di lavoro autonomo di professionisti e con studi nel medesimo comune, prodotti in franchi svizzeri nel territorio dello stesso comune, e/o in Svizzera, sono computati in euro, ridotto forfettariamente del 30 percento".
DA MESI SENZA STIPENDIO A CAMPIONE - Si ricorda inoltre che "i dipendenti del Comune di Campione d'Italia, della Polizia locale, della Posta e dell'Azienda turistica non percepiscono lo stipendio da marzo 2018" e che "i dipendenti del Casinò, residenti a Campione d'Italia, non iscritti all'Aire, non percepiscono alcuna indennità e non hanno la possibilità di accedere ai sussidi di disoccupazione, a differenza di quelli iscritti all'Aire che hanno invece la possibilità di accedere all'indennità di disoccupazione svizzera, avendo inoltre la possibilità di essere inseriti nel mondo del lavoro del Canton Ticino attraverso corsi gratuiti di riqualificazione e di aggiornamento professionale".