Consiglio Valle sospeso e nuovo scandalo che investe la Valle d'Aosta. Dalle prime ore di questa mattina, 23 gennaio, i carabinieri del Ros e del Gruppo Aosta stanno eseguendo in Valle d'Aosta, a Torino e a San Luca (Reggio Calabria) degli arresti nell'ambito di un'operazione contro un sodalizio 'ndranghetistico in Valle d'Aosta e riconducibile anche alla famiglia Nirta-Scalzone di San Luca (Reggio Calabria) con collegamenti in Piemonte e Calabria. I provvedimenti cautelari sono stati emessi su richiesta della Dda di Torino.
Sedici in tutto gli arresti della cosiddetta Operazione Geenna: tra essi figurano il consigliere comunale dell'Union Valdotaine Marco Sorbara e quello del Comune di Aosta (sempre dell'Uv) Nicola Prettico. Prettico è dipendente del Casinò di Saint Vincent e sindacalista dalla Uil. Era stato candidato alle recenti elezioni regionali.
I REATI CONTESTATI - Agli arrestati vengono contestati, a vario titolo, i reati di associazione di tipo mafioso e concorso esterno in medesima associazione, estorsione tentata e consumata, tentato scambio elettorale politico-mafioso, traffico illecito di droga, detenzione e ricettazione di armi, favoreggiamento personale.
Dalle indagini è emerso "uno scenario di pervasiva infiltrazione nel tessuto economico-imprenditoriale - fanno sapere i carabinieri - nonché di documentare l'esistenza di un'associazione finalizzata al narcotraffico di matrice transnazionale tra Spagna e Italia".
IL COMMENTO DELLA MINORANZA IN CONSIGLIO VALLE - Tra le prime reazioni, le forze di minoranza del Consiglio regionale della Valle d'Aosta esprimono il loro sgomento e la loro preoccupazione, oltre che l'indignazione, per la situazione che si è venuta a creare.
"Alla luce di questo episodio - commentano i Consiglieri dei gruppi Lega VdA, Mouv', M5S, Rc-Ac, Adu-VdA - è evidente la necessità di operare un profondo e radicale cambio di mentalità, che possa spingere le istituzioni a reagire, per prevenire e contrastare efficacemente ogni tipo di infiltrazione e per fare in modo che la politica possa operare le sue scelte in maniera libera, esclusivamente sulla base delle proposte e dei programmi, e non sugli interessi criminali".
ULTIM'ORA - Nella lista degli arrestati figura pure un altro dipendente del Casinò. Si tratta di Alessandro Gioacchino, addetto al punto banco.