Casinò St. Vincent, GdF acquisisce atti in Regione

Gli agenti del Nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza si sono recati oggi 26 gennaio al Palazzo regionale per acquisire documenti in merito a indagini sulla gestione del Casinò de la Vallée di Saint-Vincent. Come confermato a Gioconews.it da fonti politche, sono stati acquisiti i verbali dei lavori e delle audizioni svolte in seconda commissione Affari generali quelli relativi alla discussione sul bilancio regionale.

Il fascicolo è stato aperto dalla procura della Repubblica di Aosta. Secondo quanto appreso dall'Ansa, alcuni amministratori sono già stati iscritti nel registro degli indagati. L'inchiesta nasce dagli accertamenti contabili condotti dalla Corte dei Conti. Il reato riguarderebbe gli amministratori e i dirigenti preposti alla redazione dei documenti contabili societari che, con l'intenzione di ingannare i soci o il pubblico e al fine di conseguire per sé o per altri un ingiusto profitto, nei bilanci espongono fatti materiali non rispondenti al vero e omettono informazioni la cui comunicazione è imposta dalla legge sulla situazione economica, patrimoniale o finanziaria della società (articolo 2621 del codice civile).

PNV E IL CASINO' - Intanto, in una nota, Pour Notre Vallée prende posizione sul disegno di legge che prevede un conferimento di 43,7 milioni di euro alla Casa da gioco e che dovrebbe essere discusso in giunta domani: "È impensabile andare avanti con i soliti metodi. Un finanziamento spot, anche se erogato con Legge regionale, non risolve i problemi alla base della grave crisi finanziaria in cui è stato trascinato il Casinò. È ora di dire definitivamente basta, bisogna avere rispetto dei lavoratori e di tutti i valdostani", scrivono i consiglieri Antonio Fosson e Claudio Restano.