Lombardia: 'Sanità a Campione, spese eccedenti Ssn a carico Comune'

"I costi dell'assistenza sanitaria ai cittadini di Campione d'Italia eccedenti la disponibilità del Ssn graveranno sul bilancio comunale, così come previsto dalla legge 31 marzo 2005, n. 43, art. 7-bis. Il riconoscimento e pagamento dei rimborsi sarà comunque garantito alle istituzioni svizzere essendo questa una partita regolatoria tra enti di diritto italiano".

Torna a precisarlo la Direzione generale welfare della Regione Lombardia, in una comunicazione all'Ufficio federale delle assicurazioni sociali svizzero e, per conoscenza, al sindaco del'enclave Roberto Canesi.
La comunicazione, avento appunto per oggetto l'assistenza sanitaria ai residenti nel comune di Campione d'Italia - emissione S2 speciale per le prestazioni sanitarie programmate, ricorda la recente delibera della giunta regionale lombarda (quella del 26 aprile scorso) con la quale si stabilisce che fino al 30 aprile 2023 i cittadini residenti nel comune di Campione d'Italia che avranno aderito alla contribuzione volontaria potranno continuare a servirsi di strutture del Canton Ticino tramite l'autorizzazione "incorporata" nel nuovo modello S2, in atteso dell'esito dell'incontro tra Italia e Svizzera previsto al punto 5,2 delle conclusioni operative del 13° Dialogo italo-svizzero e dell'esito della sperimentazione della compartecipazione alla spesa sanitaria.

Nella nota, la Direzione welfare evidenzia inoltre che "la richiesta di rilascio di ogni singolo modello S2 da parte dei residenti nel comune di Campione d'Italia è quindi implicita accettazione della volontaria contribuzione del titolare del modello alla spesa sanitaria per l'accesso alle strutture del Canton Ticino. Le prestazioni erogate a fronte di un modello S2 speciale non saranno mai contestate anche nel caso in cui un cittadino non versi la contribuzione prevista, in tal caso verràchiesto alla Ic LaMal d cancellare quel nominativo dagli aventi diritto alle prestazioni a carico del modello S2 speciale".