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Baggioli: 'Un futuro diverso per Casinò Sanremo, sindaco intervenga'

17 marzo 2022 - 17:51

Il consigliere comunale di Fi Simone Baggioli sollecita il sindaco Alberto Biancheri a intervenire su diverse questioni riguardanti il Casinò di Sanremo.

Il sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, adotti delle azioni reali "circa le modalità ei criteri con i quali la Casa da gioco intenderà selezionare risorse oggi più che mai necessarie da inserirsi con ruoli di responsabilità" e "sulle reali intenzioni (obiettivi, programmazione e piano industriale) che la proprietà intende adottare per traghettare la Casa da gioco verso un nuovo percorso di internazionalità proponendo che tra le tante attività correlate (quali spettaocoli, ristorazione, intrattenimento, cultura e sport) anche il gioco tradizionale".

Queste alcune delle richieste che gli pone il consigliere comunale di Forza Italia Simone Baggioli che, in una interrogazione "con estrema urgenza" inserita all'ordine del giorno del consiglio comunale di oggi, 17 marzo, interroga la proprietà del Casinò anche sulla sua volontà di "rivisitare la questione legata al gioco online oggi poco pubblicizzato e non presente sulle più importanti piattaforme di gioco a livello mondiale", oltre che sulle reali intenzioni che "vorrà adottare per un confronto costruttivo e migliorativo di rapporti con il personale interno alla Casa da gioco".

Nella premessa, Baggioli ricorda la recente selezione per il nuovo responsabile dei giochi tradizionali e considera "l'assenza di una programmazione e un piano industriale che proietti l'azienda in un futuro diverso, fatto di internazionalità, spettacoli, ristoprazione, intrattenimento, cultura e sport come molte altre simili strutture europee e non solo stanno perseguendo", e "il malumore dei dipendenti della Casa da gioco, tramutatosi in scioperi ad oltranza innescati, inoltre da assenza di confronto con la proprietà".

A rispondere l'assessore al Bilancio e Partecipate Massimo Rossano, che fa il punto sulla procedura per l'assunzione del nuovo responsabile dei giochi tradizionali ed evidenzia come "durante l'emergenza sanitaria non si sono potute fare previsioni attendibili" circa il piano d'impresa.

Quanto alle relazioni sindacali, "la Casa da gioco le ha intrattenute su più tavoli e sono state trasparenti, tenendo presenti le modifiche ultime che hanno portato a cambiamenti nello svolgimento del gioco". Rossano si sofferma anche sul goco online, precisando i limiti imposti alla pubblicità dal Dl Dignità: "Registriamo una grande crescita sia nell'esercizio 2020 che nel 2021, in particolare: più 41 percento della raccolta nei primi undici mesi dell'anno passato".

Risposte anticipata verbalmente in consiglio comunale, in attesa di quella scritta, ma che non soddisfa Baggioli, che chiede in sede di replica "un consiglio comunale monotematico sulla Casa da gioco". 

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