Zuin: 'Casinò, si studia fusione inversa di Cmv Spa con Cdv Gioco Spa'

Per quanto riguarda Cmv Spa, controllata direttamente dal Comune di Venezia, "la rinuncia da parte del Venezia Football Club Srl di portare avanti il progetto per la costruzione del nuovo stadio sull'area del Quadrante di Tessera rende necessario procedere in modo diverso per la dismissione differita della società in quanto risulta di difficile realizzazione la cessione dei terreni in tempi coerenti con la dismissione della società. Occorre inoltre considerare che la società gode di un importante credito di imposta che viene utilizzato di anno in anno grazie al consolidato fscale. Ad oggi è in corso la predisposizione di un'istanza di interpello all'Agenzia delle Entrate preliminare all'eventuale avvio delle attività volte alla possibile fusione inversa di Cmv Spa con la controllata Casinò di Venezia Gioco Spa".

Lo afferma l'assessore al Bilancio e Partecipate del Comune di Venezia Michele Zuin, nell'illustrare in ottava commissione Bilancio la deliberazione relativa alla Razionalizzazione periodica delle partecipazioni societarie ex art.20 e 26 comma 11 del D.Lgs. 19 agosto 2016 n.175. Ricognizione delle partecipazioni possedute al 31/12/2020 ed individuazione delle partecipazioni oggetto di dismissione".

Rispetto al Piano 2020, quindi, si cambia, "visto che allora si prevedeva solo la cessione o la liquidazione, mentre ora, grazie all'interpello all'Ade da cui ci aspettiamo un risposta positiva, pensiamo a una fusione inversa", sottolinea Zuin, che si sofferma poi anche sulla Casinò di Venezia Gioco Spa, controllata indirettamente dal Comune tramite Cmv Spa, sottolineando che "a seguito dell'attuazione degli interventi di razionalizzazione dei costi in virtù dell'approvazione del piano di ristrutturazione aziendale nel 2017, la società ha chiuso il bilancio 2018 con un utile di 2.207.415 euro, il bilancio 2019 con un utile di 2.207.366 e il bilancio 2020 con un utile di 49.829, nonostante le difficoltà causate dall'emergenza epidemiologica. A tale proposito, si ricorda che le attività al pubblico sono state chiuse dal 24 febbraio 2020 al 5 marzo 2020, dall'8 marzo 2020 al 18 giugno 2020 e dal 26 ottobre ininterrottamente fino al 6 giugno 2021".

Zuin ricorda poi l'obbligo di legge di dismettere la Cmv Spa, e che la fusione è l'unico modo per non perdere il credito di imposta maturato.