Dl Riaperture, Fi chiede riavvio anticipato di giochi e casinò

Atteso domani 15 giugno in Aula, in Senato, il disegno di conversione in legge del decreto Riaperture, con il quale si prevede che in zona gialla casinò e sale giochi, bingo e scommesse possano ripartire dal primo luglio. Anche se il testo appare blindato e già alla Camera il Governo aveva posto la questione di fiducia, alcuni senatori di Forza Italia hanno presentato emendamenti alla commissione Affari costituzionali chiedendo di anticipare la data di riapertura dei giochi, una disposizione, nel caso, dalla quale trarrebbero vantaggio soprattutto le location valdostane, visto che la regione è forse destinata a diventare zona bianca solo dal 28 giugno, mentre tutto il resto dell'Italia si dovrebbe colorare di quella tinta entro il 21 giugno.

I due emendamenti sono identici e sono il primo a firma dei deputati azzurri Pagano, Vitali, Schifani, Fazzone, il secondo della senatrice Gallone. Essi chiedono che all'articolo 8-ter, quello sul gioco, di " sostituire le parole: 'Dal 1° luglio 2021', con le seguenti: 'Dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto'", di "sostituire le parole: 'sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò, anche se svolte all'interno di locali adibiti ad attività differente' con le seguenti: 'gioco pubblico, svolte nei negozi e punti di gioco, nelle sale giochi, nelle sale scommesse, nelle sale bingo e casinò e in tutti i pubblici esercizi aventi attività principale diversa da quella di raccolta di gioco pubblico'", di "aggiungere in fine il seguente periodo: 'È consentito lo svolgimento anche in data anteriore, di attività preparatorie che non prevedano afflusso di pubblico.'" e, dopo il comma 1, di aggiungere che "le linee guida possono prevedere, con riferimento a particolari eventi, che l'accesso sia riservato soltanto ai soggetti in possesso delle certificazioni verdi Covid-19 di cui all'articolo 9".