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Casinò Sanremo, sì del Comune a modifica alla convenzione

26 maggio 2021 - 16:38

Il consiglio comunale di Sanremo approva la modifica alla convenzione la società di gestione del Casinò.

Scritto da Anna Maria Rengo
Casinò Sanremo, sì del Comune a modifica alla convenzione

Dopo l'approvazione in commissione, anche il consiglio comunale di Sanremo ha detto sì, all'unanimità, alla modifica della convenzione con la società di gestione del Casinò.

LA DURATA DELL'AFFIDAMENTO - La modifica più importante apportata alla convenzione è quella relativa all'articolo 3, dedicato alla "durata del rapporto".
L’affidamento del mandato ad esercitare i giochi d’azzardo e l’autorizzazione a svolgere le attività complementari e connesse avrà durata non più "sino al 31 dicembre 2030", ma fino al "31 dicembre 2050".

I TORNEI DI POKER - Modifiche anche all'articolo 1, che definiscono l'oggetto della convenzione. Se finora "la società potrà adottare regolamenti contenenti la disciplina dei giochi, od aggiornare i Regolamenti esistenti, ivi compreso quello per l’accesso alle sale da gioco, con deliberazione del proprio organo amministrativo, determinandone discrezionalmente il contenuto", la modifica alla convenzione prevede che "la società dovrà adottare con deliberazione del proprio organo amministrativo i Regolamenti contenenti la disciplina dei giochi, comprese le eventuali modifiche ed aggiornamenti degli stessi, con la sola eccezione del Torneo di Poker sportivo, da trasmettere al Comune per l’approvazione, ivi compreso il Regolamento per l’accesso alle sale da gioco. Il Comune dovrà provvedere alla suddetta approvazione entro 30 (trenta) giorni".

LE COMPETENZE ALLA SOCIETA' - Modificato pure l'articolo 16, che disciplina le competenze della società. Con la "vecchia" convenzione "Le somme spettanti alla Società a fronte di tutti gli obblighi ed oneri gravanti su di essa per effetto della presente Convenzione, nessuno escluso, sono determinate mediante applicazione agli introiti lordi dei giochi di aliquote percentuali determinate dal Comune su proposta della Società formulate all’interno del piano d’impresa da questa presentato ai sensi del precedente articolo 14. Tali aliquote possono essere diversificate con riferimento alle varie tipologie di giochi esercitati. Esse possono essere rettificate, per ciascun esercizio, con provvedimento adottato dal Comune sulla base della valutazione congiunta delle parti, eseguita alla luce dell’andamento della gestione, da effettuarsi entro il 15 settembre". Quest'ultimo termine, nella modifica approvata in commissione, slitta ora al 30 novembre.

I CONTROLLI - Viene inoltre soppresso il comma 5 dell'articolo 19, dedicato ai controlli. Esso prevedeva (o meglio, prevede fino al sì finale del consiglio comunale che "la Società sarà tenuta in ogni caso a comunicare al Comune sintetiche situazioni mensili, secondo il modello fornito dalla stessa amministrazione concedente con l’indicazione, tra l’altro:
fornito dalla stessa amministrazione concedente con l’indicazione, tra l’altro:
1) degli incassi giornalieri anche per mance relativi a ciascun gioco;
2) degli orari di apertura e chiusura dei giochi stessi;
3) della frequenza giornaliera dei visitatori della Casa da Gioco;
4) degli incassi giornalieri relativi alle
altre attività ed - ove possibile - del
numero dei relativi utenti;
5) dell’entità dei titoli negoziati alla cassa;
6) dei versamenti relativi alle polizze assicurative, A.I.L. e contributi previdenziali, fornendo copia delle relative quietanze;
7) degli ulteriori elementi eventualmente richiesti dalla società di revisione e certificazione del bilancio della Società;
8) degli introiti dei giochi a distanza od online".
Questo comma prevede un compito che viene già svolto dal corpo del controllori comunali, e rappresentava quindi una duplicazione.

 

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