L'attesa è per la cabina di regia di lunedì 17 maggio, ma intanto la richiesta di riaprire i casinò arriva anche in commissione Affari sociali della Camera. Si è chiuso, infatti, il termine ultimo per presentare gli emendamenti al decreto Riaperture e tra le proposte di modifica pervenute ce ne sono due che riguardano i casinò. La prima si incentra esclusivamente su di essi, mentre la seconda chiede il riavvio anche delle altre attività di gioco che sono tuttora sospese.
L'EMENDAMENTO DELLA LEGA - Il primo emendamento reca la firma dei deputati della Lega Bazzaro, Di Muro, Boldi, De Martini, Foscolo, Lazzarini, Panizzut, Paolin, Sutto, Tiramani, Zanella ed ecco il suo testo integrale:
"Dopo il comma 2, aggiungere il seguente: 2-bis. Dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto legge, sono consentite le attività di casinò, nel rispetto dei protocolli e linee guida adottati ai sensi dell’articolo 1, comma 14, del decreto-legge n. 33 del 2020, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74. Conseguentemente, sostituire la rubrica con la seguente: Centri termali, parchi tematici e di divertimento e attività di casinò".
L'EMENDAMENTO DI ITALIA VIVA - L'emendamento di Italia Viva è a firma di Ungaro, Noja, Vitiello ed ecco anche il suo testo integrale:
"Art. 4-bis.
(Attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casino)
1. Dal 25 giugno 2021, nella zona gialla, sono consentite le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò, anche se svolte all’interno di locali adibiti ad attività differenti, nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti di cui ai provvedimenti adottati in attuazione dell’articolo 2 del decreto-legge n. 19 del 2020, nonché da protocolli e linee guida adottati ai sensi dell’articolo 1, comma 14, del decreto-legge n. 33 del 2020".
Gli emendamenti devono ancora passare il vaglio di ammissibilità, con l'esame che riprenderà la prossima settimana.