Dopo la robusta fiducia conferita da entrambi i rami del Parlamento, il Governo Draghi, il terzo di questa travagliata legislatura, è diventato pienamente operativo. Resta, dunque, da nominare i sottosegretari che andranno a completare la squadra ed è grande l'attenzione anche dei casinò per quelli che saranno i ruoli chiave che più li interessano, soprattutto in questo delicatissimo momento sanitario ed economico.
Fervono le trattative per incastrare tutti tasselli del puzzle, tenendo conto del fatto che si tratta di un governo di alto profilo che è un mix tra il politico e il tecnico, e che Draghi ha già dimostrato la propria autonomia decisionale al momento di nominare i ministri.
Ma chi affiancherà i ministri nel loro lavoro, che dovrà necessariamente riguardare anche i casinò, in attesa di sapere quando potranno riaprire (il che, nel loro caso, dipende anche dalla possibilità di spostamento ta regioni) quando e come saranno ristorati, assieme alle loro proprietà pubbliche?
Il ministero che ha la diretta competenza sulla vigilanza delle Case da gioco è il Viminale. Dopo la scelta di Mario Draghi, all'insegna della continuità e dunque la conferma del tecnico Luciana Lamorgese, potrebbe restare Matteo Mauri, del Pd, mentre farebbero il loro ingresso Stefano Candiani (Lega), e Vito Crimi, del M5S. In particolare, Mauri si è occupato con attenzione delle tante problematiche di Campione d'Italia, legate anche e soprattutto al suo casinò.
Altro ministero oggetto di doverosa attenzione è quello all'Economia e alle Finanze: per esso, secondo quanto raccolto da Gioconews.it da fonti istituzionali, è possibile la conferma di Laura Castelli (M5S), già viceministro sotto il Governo Conte 2, come pure quella di Antonio Misiani, Pd, viceministro anche nel precedente esecutivo e come Mauri molto attivo sul fronte di Campione. A completare la squadra che affiancherà il ministro Daniele Franco, due nomi ben noti al settore del gioco: il leghista Massimo Bitonci, della Lega (anch'esso sottosegretario all'Economia, ma sotto il Governo Conte 1) e il forzista Gilberto Pichetto Fratin.
I casinò hanno motivo di guardare con attenzione anche al nuovo ministero del Turismo, peraltro con portafoglio: al momento, non c'è alcuna certezza se il leghista Massimo Garavaglia sarà o no affiancato da un sottosegretario.