Milleproroghe, anche la Lega a sostegno della 'partecipata' Casinò

Società partecipate dagli enti pubblici, quindi anche casinò, sotto la lente della politica, con gli emendamenti presentati al decreto Milleproroghe, il cui esame in prima (Affari costituzionali) e quinta (Bilancio) commissione alla Camera inizierà la prossima settimana.

Oltre al deputato di Forza Italia Giorgio Mulè, anche quello della Lega Flavio Di Muro, come numerosi altri colleghi di partito, ha fatto proprie le richieste dell'Anci (che tra l'altro ricalcano quelle avanzate al Governo dal tavolo di raccordo costituito da Regione Valle d'Aosta e Comuni di Sanremo e di Venezia), con una proposta di modifica al disegno di conversione in legge del Milleproroghe che reca modificha in materia di società partecipate, alla luce del fatto che il Testo unico sulle società pubbliche (Dlsg 175/2016) prevede una "rigorosa serie di divieti di intervento funanziario a supporto delle partecipate in crisi e, in particolare, di quelle in perdita per tre esercizi consecutivi" (ma questo non è il caso di quelle che gestiscono i tre casinò).

Nell'ambito della discussione in Aula del decreto Natale, era stato approvato un ordine del giorno del deputato Di Muro che impegna il Governo "ad adottare tutte le iniziative necessarie, al fine di prevedere in tempi rapidi la riapertura dell'attività del Casinò di Sanremo, i cui effetti socioeconomici non possono che determinare benefici, non solo a livello locale, ma anche per l'intero Paese".