Biancheri: 'Festival a rischio e Casinò chiuso, Comune al default'

Il ministro ai Beni culturali Dario Franceschini contrario a qualsiasi tipo di pubblico, il conduttore e direttore artistico Amadeus pronto a fare un passo indietro. Sono davvero brutte, come molte altre cose al mondo in questo periodo del resto, le premesse alla prossima edizione del Festival della Canzone italiana, e il cui svolgimento sembra addirittura a rischio.

Sulla vicenda interviene anche il primo cittadino Alberto Biancheri, fortemente preoccupato della conseguenze che avrebbe l'annullamento della manifestazione canora, anche se comunque, in ogni caso, la pandemia avrà un impatto pesante sull'edizione 2021.

Così, di fronte all'ipotesi di un annullamento del Festival, "è necessario a questo punto fare anche chiarezza su quelle che sarebbero le ripercussioni sulla mia città.
Dopo un 2020 devastante dal punto di vista economico-finanziario, la mancata realizzazione del Festival, unitamente alla reiterata chiusura del Casinò di Sanremo, produrrebbe un immediato minor introito di rilevante entità tale da portare il Comune di Sanremo al default, richiedendo l’intervento prefettizio sulla gestione ordinaria".

Biancheri sottolinea come "ne conseguirebbe un drammatico taglio di tutte le spese correnti discrezionali con ovvie pesanti ripercussioni sul turismo, sulla cultura o sui lavori pubblici, un taglio anche delle spese indispensabili come quelle legate al sociale, con probabili aumenti di imposte e tariffe. A ciò si aggiungano di conseguenza le problematiche aziendali legate alla Casinò Spa e l’inevitabile chiusura dell’Orchestra sinfonica, con gravi conseguenze sociali e occupazionali. In ultimo, vorrei ricordare che l’eventuale annullamento della manifestazione avrebbe gravi ripercussioni sul comparto ricettivo, con molti alberghi già duramente provati da una crisi lunga un anno che a quel punto si troverebbero nella situazione di dover chiudere definitivamente, con tutto quel che ne conseguirebbe sul piano sociale".

Il sindaco auspica dunque che "tutte le istituzioni coinvolte e incaricate affrontino con coscienza tutte le problematiche propedeutiche al regolare svolgimento del Festival di Sanremo nel pieno rispetto dei protocolli sanitari che saranno pianificati, nonché una presa di posizione delle autorità politiche che hanno cuore la continuità del Festival della Canzone italiana e la Città di Sanremo, a partire dal nostro presidente di Regione (Giovanni Toti Ndr)  che sempre ha manifestato vicinanza alla città e all’evento".