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Mauri: 'Campionesi e frontalieri esclusi da divieto uso targhe estere'

23 gennaio 2021 - 10:16

Il viceministro Matteo Mauri ribadisce le novità apportate con il Dl Semplificazioni all'uso delle targhe estere da parte dei residenti a Campione d'Italia.

Scritto da Anna Maria Rengo

"In sede di conversione del decreto-legge n. 113 del 2018, è stato modificato l’articolo 93 del codice della strada, prevedendo il divieto di circolazione in Italia dei veicoli immatricolati all’estero condotti da coloro che hanno stabilito la propria residenza in Italia una volta decorsi 60 giorni; divieto temperato da alcune eccezioni espressamente previste dalla normativa per alcuni specifici casi di veicolo concesso in leasing, locazione senza conducente o comodato. La norma ha l’obiettivo di contrastare il fenomeno della cosiddetta 'esterovestizione', ossia la circolazione di autoveicoli con targa estera nel territorio nazionale al solo fine di eludere gli obblighi assicurativi e fiscali e di evitare l’applicazione delle sanzioni del codice della strada".

Lo ricorda il viceministro all'Interno Matteo Mauri, nel rispondere all'interrogazione
presentata dal deputato di Fratelli d'Italia Carlo Fidanza, e nella quale si poneva all'attenzione del Viminale il problema dei "frontalieri" a seguito dell'entrata in vigore del decreto-legge n. 113 del 2018 con il quale si vieta l'uso da parte di chi ha stabilito la propria residenza in Italia da più di 60 giorni di circolare con un veicolo immatricolato all’estero, facendo salve alcune eccezioni.

"Al fine di intervenire su alcune criticità emerse in sede di applicazione della predetta normativa, sono stati effettuati approfondimenti tra le diverse amministrazioni interessate, che hanno elaborato alcune proposte confluite nella disposizione normativa introdotta con l’articolo 16-ter del decreto legge n. 76 del 16 luglio dei 2020, cosiddetto 'Decreto Semplificazione', convertito con la legge n. 120 del 2020. Con tale intervento è stata esclusa l’applicazione del divieto in questione a diverse categorie: ai residenti nel comune di Campione d’Italia; al personale civile e militare dipendente da pubbliche amministrazioni in servizio all’estero, di cui all’articolo 1, comma 9, lettere a) e b), della legge 27 ottobre 1988, n. 470; ai lavoratori frontalieri, o a quei soggetti residenti in Italia che prestano un’attività di lavoro in favore di un’impresa avente sede in uno Stato confinante o limitrofo, i quali, con il veicolo ivi immatricolato a proprio nome, transitano in Italia per raggiungere il luogo di residenza o per far rientro nella sede di lavoro all’estero; al personale delle forze armate e di polizia in servizio all’estero presso organismi internazionali o basi militari; al personale dipendente di associazioni territoriali di soccorso, per il rimpatrio dei veicoli immatricolati all’estero. Per effetto della normativa in vigore, ai lavoratori cosiddetti 'frontalieri' risulta, pertanto, non applicabile il divieto introdotto per la generalità dei soggetti dal citato decreto-legge n. 118 del 2018 convertito nella legge n. 132 del 2018".

 

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