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Caveri: 'Casinò e Dpcm, indeterminatezza crea difficoltà'

21 ottobre 2020 - 14:05

Il nuovo assessore alle Partecipate della Regione Valle d'Aosta, Luciano Caveri, sottolinea le difficoltà legate all'interpretazione del nuovo Dpcm.

Scritto da Anna Maria Rengo

"Nella prima riunione ufficiale di giunta porremo l'orario di apertura/chiusura cui deve attenersi il Casinò di Saint Vincent come un tema centrale, in quale l'attuale situazione di indeterminatezza sta mettendo tutti in difficoltà. I casinò fanno capo in due casi a Comuni, nel nostro caso alla Regione, tutti soggetti pubblici desiderosi di agire secondo la legge".

Lo afferma Luciano Caveri, freschissimo di elezione ad assessore alle Partecipate della Regione Valle d'Aosta: "La preoccupazione è palpabile, dopo l'emanazione del Dpcm che obbliga sale giochi, bingo e scommesse a chiudere al massimo alle ore 21".
Come noto, il Dpcm non cita espressamente le "case da gioco", creando dunque forti dubbi interpretativi, che hanno portato Saint Vincent e Venezia ad adeguarsi, mentre Sanremo ha mantenuto gli orari precedenti l'emanazione dal Dpcm.

"L'iniziativa portata avanti a livello nazionale dal senatore Lanièce è stata concordata anche con me - prosegue Caveri - e ora aspettiamo da Palazzo Chigi notizie buone e soprattutto chiare. I casinò sono una tipologia di gioco a sè stante, ma in questa situazione tenerli aperti oltre le ore 21 è una specie di azzardo, termine davvero adatto visto delle location di cui stamo parlando".

Caveri sottolinea, inoltre: "Non abbiamo ancora definito appieno la questione delle deleghe in merito alle società partecipate, nè abbiamo avuto il modo di discutere gli aspetti più propriamente strategici relativi alla riscrittura del concordato del Casinò, ma ci stiamo appunto occupando della contingenza, e dunque della chiusura anticipata. Quello che è sicuro è che questa scelta di chiudere il gioco, con differenze di atteggiamento tra le Regioni, mostra come talvolta non ci sia una comprensione esatta delle difficoltà che il mondo dei casinò sta vivendo, e come li si mischi ad altre realtà di gioco, che hanno numeri certamente importanti, ma quelli relativi ai dipendenti dei casinò e al loro indotto sono enormamente più grandi dal punto di vista comparativo. Il tracollo del Casinò di Saint Vincent, per esempio, comporterebbe una situazione drammatica per il territorio".

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