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Legge europea, Campione attende esito emendamenti

18 luglio 2020 - 08:42

A Campione d'Italia attesa per le valutazioni della commissione Bilancio del Senato sugli emendamenti alla legge di delegazione europea relativi all'enclave.

Scritto da Amr
Legge europea, Campione attende esito emendamenti

Approvato definitivamente il decreto Rilancio e le sue disposizioni in materia di accise e di imposte dirette, i residenti di Campione d'Italia attendono l'esito di altre misure che li riguardano. Vale a dire, gli emendamenti presentati in quattordicesima commissione Politiche dell'Unione europea alla legge di delegazione europea 2019 e che sono relativi al divieto di utilizzare targhe estere e la direttiva sull'inclusione dell'enclave nel territorio doganale dell'Unione europea. Come di prassi, essi sono al vaglio, per i profili di competenza, da parte della commissione Bilancio e già la prossima settimana si dovrebbe conoscere quale è stata, in proposito, l'istruttoria del governo. I lavori della commissione Bilancio, che dovrà esprimere il suo parere in consultiva, riprendono martedì 21 luglio.

Ecco i testi degli emendamenti su cui la quinta commissione si dovrà esprimere.
Il primo, a firma del relatore, prevede che al comma 1, allegato A del testo in esame, venga soppressa la seguente direttiva: "7) direttiva (UE) 2019/475 del Consiglio, del 18 febbraio 2019, recante modifica delle direttive 2006/112/CE e 2008/118/CE per quanto riguarda l'inclusione del comune italiano di Campione d'Italia e delle acque italiane del Lago di Lugano nel territorio doganale dell'Unione e nell'ambito di applicazione territoriale della direttiva 2008/118/CE (termine di recepimento: 31 dicembre 2019)".

EMENDAMENTO ALFIERI - L'altro emendamento su Campione d'Italia è invece quello presentato dal senatore del Partito Democratico Alessandro Alfieri il quale chiede di inserire l'Articolo 20-bis così formulato: "(Principi e criteri direttivi per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni della Direttiva (UE) 2019/475 del Consiglio, del 18 febbraio 2019, recante modifica delle direttive 2006/112/CE e 2008/118/CE per quanto riguarda l'inclusione del comune italiano di Campione d'Italia e delle acque italiane del Lago di Lugano nel territorio doganale dell'Unione e nell'ambito di applicazione territoriale della direttiva 2008/118/CE)
1. Il Governo adotta, entro diciotto mesi dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, uno o più decreti legislativi per l'adeguamento della normativa nazionale alla direttiva (UE) 2019/475 del Consiglio, del 18 febbraio 2019, recante modifica delle direttive 2006/112/CE e 2008/118/CE per quanto riguarda l'inclusione del comune italiano di Campione d'Italia e delle acque italiane del Lago di Lugano nel territorio doganale dell'Unione e nell'ambito di applicazione territoriale della direttiva 2008/118/CE).
2. Nell'esercizio della delega di cui al comma 1, il Governo osserva, oltre ai principi e criteri direttivi generali di cui all'articolo 32 della legge n. 234 del 2012, anche i seguenti principi e criteri direttivi:
a) apportare al Codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, apposite modifiche al fine di garantire ai residenti nel comune di Campione d'Italia la non applicazione delle disposizioni in materia di immatricolazione dei veicoli di cui all'articolo 93, commi 1-bis, 1-ter e 1-quater, del medesimo Codice".

Quanto a quest'ultimo, è possibile che venga trasformato in un ordine del giorno.

 

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